Ogni anno, dopo Lucca Comics, partono i messaggi di ringraziamento. Anche io ho trovato giusto farne ogni anno, parlare di come è andata la fiera e tirarci qualche somma addosso.
Ogni anno centinaia di artisti, espositori, curiosi, ringraziano più o meno sentitamente una serie di colleghi, persone alle quali hanno stretto la mano a Lucca, che gli hanno mostrato la via, ospitati, accolti. Gli spettatori, i lettori curiosi che si sono avvicinati, un grazie lo hanno sempre.
Tutto assolutamente doveroso, anche io mi accoderò in questi ringraziamenti più classici, magari sulla mia pagina Facebook, magari per telefono, ma qui e ora voglio parlare di altro. Non temete, sarò breve.
Molto spesso in questi tipi di ringraziamenti si dimentica qualcuno, una persona senza la quale tutti quegli aiuti sarebbero andati a vuoto e sarebbero stati del tutto inutili: se stessi.
No, non state per leggere un lungo sproloquio d'ego su quanto io debba ringraziarmi, perchè per ON la storia è diversa.
Non siamo uno, siamo tanti. E io voglio ringraziare noi, perchè c'eravamo noi lì, loro, la squadra della quale faccio parte. Eravamo noi sotto la pioggia cercando di non fare bagnare i documenti l'uno dell'altro. Perchè eravamo noi a portarci le valige, costruire il nostro stand, chiederci se avevamo bisogno di acqua, un biscotto.
Domandarci se era il caso che andasse proprio qualcuno invece di un altro a quell'evento visto che il secondo ci teneva tanto…
Perchè dire grazie a chi ci aiuta è doveroso, ma per aiutare qualcuno prima quel qualcuno deve fare qualcosa e la squadra di ON quest'anno ha fatto tanto, più di ogni altro anno, lo ha fatto insieme e con più convinzione.
Molto spesso ci dipingiamo come villain, ma questa volta siamo stati eroi, non in assoluto, ma per noi stessi. Ciascuno ha dato il meglio per se stesso e per la squadra, sempre, in ogni istante, e di questo dobbiamo essere grati più di ogni altra cosa.
Quindi grazie a noi, perchè nessun altro al nostro posto avrebbe fatto quello che abbiamo fatto per noi stessi.
Aiutarci? Assolutamente. Fare? No.
Per quello ci sei soltanto tu.
Quello che volevo dire alla squadra di On è semplice: sono fiero di ciò che siamo. E quando dico "siamo" non intendo alcuni, non intendo esclusivamente chi ha combattuto sotto la pioggia a Lucca, intendo tutti noi.
Non importa la vostra classe, se avete combattuto in prima linea, in difesa, come supporter, come assassino, l'importante è aver combattuto e averlo fatto insieme.
È in questo modo che si vince e noi abbiamo vinto anche quest'anno solo perchè non abbiamo smesso di combattere.
Quindi grazie a chi ci aiuta e grazie a chi fa.
Grazie a chi è l'eroe di se stesso.
by Carlo Cid Lauro
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