L’ultima volta che avevamo sentito parlare di pattinaggio artistico sul ghiaccio le reti nazionali stavano trasmettendo le immagini delle Olimpiadi invernali. Ne avevamo sentito parlare vagamente, con il pressapochismo proprio delle lunghe e confuse differite in cui commentatori competenti si sforzano di rendere fruibili a un’audience distratta termini tecnici e sistemi di valutazione di uno sport che, almeno da noi, è quantomeno considerabile di nicchia. Per chi conosce il mondo dell’animazione giapponese, tuttavia, le cose paiono essere recentemente cambiate.
A richiamare l’attenzione sul mondo del pattinaggio di figura ci ha pensato Yuri!!! on Ice, anime del genere spokon (sportivo) prodotto da MAPPA con la regia di Sayo Yamamoto che tra i responsabili della produzione conta anche un ideatore addetto alle coreografie, Kenji Miyamoto. La trama segue le vicende del pattinatore di figura giapponese Yuri Katsuki che, dopo la finale di un Grand Prix persa rovinosamente si allontana dal Giappone per cinque anni, prima di tornare alle origini della sua passione sulla pista dove si allenava da bambino. Lì viene filmato di nascosto mentre esegue alla perfezione una coreografia del suo idolo, il pattinatore russo Victor Nikiforov. E proprio il grande figure skater russo rimane impressionato dal video caricato sul web, al punto da decidere di diventare il coach di Yuri. Insieme i due cercheranno di vincere proprio il Grand Prix in una serie di gare che vedranno Yuri misurarsi tra gli altri contro Yuri Plisetsky, il suo principale rivale.
Il successo che ne è derivato è stato pressoché immediato. Tuttavia ciò che è interessante notare di questa serie animata non è tanto il prevedibile riscontro di fan che in tutto il mondo si sono rapidamente affezionati alle vicende che vi sono raccontate. A rendere particolare il "fenomeno’’ Yuri!!! on Ice contribuisce piuttosto il fatto che, esattamente come sperato dallo stesso regista (egli stesso appassionato di pattinaggio sul ghiaccio), con il progredire della serie questa sia riuscita ad avvicinare un nutrito numero di giovani ad uno sport sul quale raramente sono puntati i riflettori del successo in larga scala, raccontandone con la leggerezza di una storia animata quantomeno dinamiche e realtà laddove gli affezionati di questo anime non arrivino a voler persino emulare in tutto e per tutto i loro beniamini indossando per la prima volta i pattini su una pista ghiacciata.
Sono sostanzialmente due i punti di forza che hanno fatto di Yuri!!! on Ice un successo dirompente in tutto il mondo. E’ infatti innegabile che, sebbene non si tratti di un anime yaoi, aver inserito tra i protagonisti una coppia apertamente omosessuale abbia dato buon gioco a quella fetta di pubblico che apprezza il cosiddetto fanservice (definibile come l’insieme di tutti quei rimandi più o meno velati al possibile interessamento sentimentale tra due personaggi –indipendentemente da quale sia il loro sesso o il loro orientamento sessuale- lasciati intendere nel corso di una serie). Ma ciò non sarebbe bastato ad avvicinare così tanti spettatori a un anime incentrato, fondamentalmente, sull’ice skating. La formula vincente di Yuri!!! on Ice non sarebbe stata tale senza un’apprezzabile dose di realismo nella caratterizzazione dei personaggi stessi, a partire proprio dal protagonista. Non è difficile immedesimarsi nei crolli emotivi come nelle insicurezze ma anche nella voglia di migliorarsi e in tutte le emozioni forti che accompagnano Yuri nella sua strada verso la vittoria del Grand Prix. Come lui tutti i personaggi della serie si avvicinano ai loro spettatori condividendo le loro esperienze sui social, comunicando con i canali attraverso cui, nella realtà, essi stessi sono diventati famosi.
É proprio la condivisione sui social l’altro fattore che rende Yuri!!! on Ice non solo di successo, ma anche particolare. Si tratta della promozione via social portata avanti dai veri campioni di questo sport, a partire da Evgenij Pljuščenko (a cui pare siano ispirati Victor Nikivorof )e Evgenia Medvedeva. Gli atleti del pattinaggio sul ghiaccio si sono mostrati eccezionalmente entusiasti di un progetto che, finalmente, dà un po’ di risalto ad uno sport bello e affascinante ma ingiustamente poco pubblicizzato, tanto da non essere semplicemente “complici” del marketing legato all’anime. Sui social sono apparse vere e proprie manifestazioni di affetto di questi fan un po' particolari: la Medvedeva, ad esempio, ha postato in rete una sua immagine in cosplay di Yuri.
Yuri!!! on Ice non è il primo spokon a riscuotere un enorme seguito negli ultimi anni, anzi. Solamente nelle ultime stagioni l’hanno preceduto successi mondiali come Haikyuu! (anime dedicato alla pallavolo) e, soprattutto, la serie animata incentrata sul nuoto Free!!. La stagione degli anime dedicati allo sport è in piena fioritura, e le vicende di giovani che si cimentano nel raggiungere traguardi (tanto sul campo quanto nelle relazioni con compagni e avversari) che siano concreti, realistici e in cui sia possibile rivedersi, si sono rivelate capaci di attrarre e divertire anche più di combattimenti contro mostri sovrannaturali. La strada è spianata, e attendiamo per il futuro l’arrivo di altri e diversi anime che, sull’esempio di Yuri, possano tra una fan theory e l’altra, anche avvicinare a sport nuovi ed appassionanti.