La concorrenza tra le grandi piattaforme di streaming che propongono contenuti originali e non è sempre più forte. Amazon, Netflix, Sky e l’attesa entrata in campo anche del nuovo servizio Disney, questi sono solo alcuni dei competitors che stanno saturando il mercato dello streaming online. Con questa competizione molto serrata, nessuno può permettersi di rimanere indietro. Ecco perché YouTube ha in mente tante novità per i prossimi anni.
YouTube e la Single Slate: di cosa si tratta?
Sembrerebbe che la piattaforma di video di Google abbia in serbo una nuova strategia per risultare più competitiva. Questo è quello che emerge da un articolo dell’Hollywood Reporter che cita fonti anonime ma ben informate. Il primo passo prevedrebbe una spending review su quelli che sono i contenuti premium di YouTube, quelli dedicati soli agli utenti abbonati, riducendone il numero e il budget. Lo step successivo prevedrebbe, dal 2020 in poi, la fruizione di questi contenuti esclusivi anche dagli account senza abbonamento, ma tramite l’introduzione degli ads durante la visione. In questo modo la piattaforma potrebbe allargare il suo bacino di visualizzazioni per i suoi contenuti originali. Contemporaneamente si allargherebbero anche le opzioni di investimento degli inserzionisti.
L’operazione in questione si chiamerebbe “Single Slate“, ovvero pacchetto unico. La conferma pare arrivare anche dalla testata Variety. Il sito web in un articolo riporta una nota di un rappresentate del colosso dei video online: “Mentre guardiamo al 2019, continueremo a investire nei nostri contenuti originali. Ci concentreremo anche nel passaggio per rendere i nostri YouTube Originals supportati dagli annunci pubblicitari per soddisfare la crescente domanda di una fanbase sempre più globale. La prossima fase della nostra strategia sulle produzioni originali espanderà il pubblico dei nostri contenuti esclusivi e altresì offrirà agli inserzionisti contenuti incredibili che possano raggiungere la YouTube Generation“.
Non è un mistero che i fondi stanziati dalla piattaforma video di Google siano di molto inferiori dei suoi competitors. Quindi è intelligente puntare su una diffusione nettamente più elevata dei contenuti, per poterli finanziare con le inserzioni caricate sul sito. Per ora sono veramente poche le produzioni originali YouTube ad aver avuto un buon successo. Il titolo fin’ora più apprezzato è Cobra Kay, un sequel di Karate Kid, che sembrerebbe confermato anche per una seconda stagione.