La Warner Bros. ha distribuito Wonder Woman 1984 nelle sale e contemporaneamente sul suo nuovo servizio di streaming HBO Max. Il film ha incassato 166 milioni di dollari in tutto il mondo e, considerando la pandemia, parliamo di numeri soddisfacenti. Tuttavia, si tratta di una piccola frazione degli 822 milioni di dollari che il primo film di Wonder Woman ha realizzato nei cinema. E sebbene, al tempo, la regista Patty Jenkins abbia sostenuto questo tipo di uscita, ora fa marcia indietro, ammettendo che l’esperienza è stata “straziante”.
Le parole di Patty Jenkins sulla scelta della Warner Bros. su Wonder Woman 1984
Durante un evento al CinemaCon, Patty Jenkins ha definito quella di rilasciare Wonder Woman 1984 su HBO Max e nei cinema contemporaneamente “la scelta migliore in un mucchio di scelte sbagliate al momento” e “un’esperienza straziante“. La regista ha poi dichiarato che: “È stato dannoso per il film… non credo che si riproduca allo stesso modo in streaming, mai… Non sono un fan del day and date e spero di evitarlo per sempre. Faccio film per l’esperienza sul grande schermo!”.
I commenti di Patty Jenkins non sono gli unici negativi emersi dall’esperimento HBO Max della Warner Bros. Quando è stata annunciata per la prima volta la decisione di collocare tutti i loro film del 2021 in streaming e nelle sale contemporaneamente, Christopher Nolan – che aveva realizzato Tenet con la Warner Bros. solo pochi mesi prima – ha pubblicamente definito HBO Max “il peggior servizio di streaming”. Denis Villeneuve, il cui Dune fa parte della lista della Warner che debutterà su HBO Max quest’anno, ha scritto un editoriale arrabbiato su Variety affermando che la società madre della Warner, AT&T, aveva “dirottato uno degli studi più rispettabili e importanti nella storia del cinema”. Dune debutterà lì il 22 ottobre.
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