Weathering with You | Recensione

Weathering with You, possiamo permetterci di dire, è uno dei film più attesi dell’anno per gli appassionati dell’animazione giapponese. Dopo l’immenso successo di Your Name, il Maestro Makoto Shinkai ha raggiunto la fama mondiale anche grazie alla pletora di premi vinti. In Giappone era giá ampiamente celebre per capolavori come 5 Centimetri al Secondo, Il Giardino delle Parole e Oltre le Nuvole, il Luogo Promessoci. Anche in questo caso, Shinkai è sia l’autore del romanzo da cui è tratta la storia che il regista del film. In Giappone, Weathering with You è uscito giá il 19 Luglio 2019, mentre in Italia sará nelle sale il 14, 15 e 16 Ottobre 2019.

La storia de La Ragazza del Tempo, come a volte è tradotto, o 天気の子 Tenki no ko (La Figlia del Tempo) dal titolo originale, si incentra sul 16enne Hodaka Morishima e il suo incontro con Hina Amano nella cittá di Tokyo nel 2011, sotto una pioggia incessante.

Hodaka scappa di casa, da un’isola giapponese, e tenta le sue sorti nella capitale cercando lavoro e combattendo con la solitudine. Nel suo viaggio in mare verso Tokyo incontra Keisuke Suga, l’editore di una piccola rivista fluff, il quale gli offre la possibilitá di lavorare come autore, scrivendo articoli sulle leggende metropolitane.

Tra i vari scoop seguiti con scetticismo da Hodaka, troviamo quello delle “Portatrici di Sereno”, giovani ragazze con la capacitá di portare il bel tempo pregando alle divinitá Shinto. Nonostante creda di star seguendo le tracce di una tipica bufala, si imbatte in Hina Amano, una vera e propria Portatrice di Sereno, con la quale intraprendono un’avventura che li porterá a cambiare la forma del mondo.

“Hanno detto tutti che è uguale a Your Name, è vero?”

Ci sono delle ovvie similitudini, nonché alcune Easter Eggs (vediamo se riuscite a riconoscere alcuni personaggi di Your Name come comparse in Weathering with You). Principalmente, le similitudini sono al più stilistiche. Come è tipico di alcuni registi con uno stile marcato, esso rimane come fil rouge tra le loro varie opere e Makoto Shinkai non è da meno. La riproduzione realistica della cittá di Tokyo, lo stile di animazione, il passo, il metodo di storytelling, sono tutti elementi molto caratteristici del regista. Le similitudini sono chiaramente rafforzate dal fatto che Shinkai Sensei è anche l’autore di entrambi i romanzi. Infine, il filo conduttore tra le due opere si manifesta anche musicalmente, visto che enrambi colonne sonore sono state affidate al gruppo rock giapponese RADWIMPS.

Nonostante ció i due film sono profondamente diversi, dalla trama alla morale della storia, con vari elementi che hanno reso Your Name un capolavoro, purtroppo, assenti in Weathering with You.

Cosa è stato vincente: un film poetico e immersivo

Dotato di uno stile d’animazione di qualitá elevatissima, Weathering with You è anche estremamente poetico e colmo di riferimenti folklorici e Shintoisti. Infatti, Hina ottiene il suo potere varcando un Torii, i noti archi presenti d’innanzi ai templi Shinto, i quali sono reputati portali tra il mondo fisico e quello spirituale. L’intera storia si sviluppa a cavallo tra questi due mondi, esplorando il tema dell’equilibrio tra il desiderio e la responsabilitá.

Possiamo dire che, a tutti gli effetti, il film è un coming of age che mostra la crescita interiore di entrambi protagonisti.

Dove avremmo voluto qualcosa di più

Se si entra in sala aspettandosi un Your Name 2, si potrebbe rimpiangere la brillantezza della trama che, per quanto convoluta e complessa, ha stupito il pubblico nel 2016. In Weathering with You, nonostante l’ampio spazio dato alla magia e al mondo spirituale, la trama risulta piuttosto lineare. Il tema principale della storia è uno anche giá ampiamente esplorato sia nel mondo della cinematografia che nell’animazione giapponese, ovvero il passaggio dalla famiglia in cui si nasce a quella che si sceglie. Nonostante possa essere un solito coming of age tinto di fantasy e spiritualismo, Weathering with You rimane un viaggio emotivo coinvolgente. Ha quella leziositá che ricorda un po’ i film Ghibli, romanticizzando le piccole cose, l’amicizia, la famiglia, il cibo e la quotidianità.