A seguito delle ultime indagini in relazione agli Oscar e alle campagne online per ripristinare lo Snyderverse, sembra che la Warner sia pentita molto di aver rilasciato la versione di Zack Snyder di Justice League, il colossale remake del film di supereroi presentato in anteprima su HBO Max nel 2021. Secondo la Warner la Snyder Cut è stata un errore.
Il perché del rammarico della Warner
I dirigenti della Warner Bros., secondo Variety, non sono contenti dell’esito di quella decisione. La ragione? L’uscita del film ha spinto i fan a richiedere nuovi pezzi dello Snyderverse, facendo loro credere che tutto fosse cambiato, e cercando di ripetere il movimento della campagna online e i messaggi sui social network o sui forum per recuperare sequel e spin-off, molti dei quali loro erano stati pianificati dal regista anni prima di lasciare la Warner.
Tuttavia, negli ultimi mesi, l’argomento del fandom di SnyderVerse e delle sue affermazioni ha generato molte polemiche. Gli studi interni della Warner rivelano che le campagne dei seguaci di 300 o Watchmen del regista sono guidate da migliaia di bot. Quest’ultimi cercavano di fare pressione sullo studio e quindi influenzare le loro decisioni.
I rapporti di WarnerMedia hanno rilevato che il 13% degli account che hanno partecipato alla campagna online che chiedeva il rilascio di Justice League di Snyder erano falsi. Secondo gli esperti, la quantità normale segnalata di bot visti su argomenti di tendenza varia dal tre al cinque percento. I rapporti pubblici di Twitter hanno rilevato che meno del cinque percento degli account attivi sulla piattaforma può essere considerato “falso o spam”. Nonostante si tratti di un gruppo molto organizzato di fan del regista, dalla compagnia cinematografica sentono che, aprendo le porte al taglio esteso del film sui supereroi, si è generata una dinamica tossica.