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WandaVision non poteva essere un film

La Schaeffer, ideatrice della serie, ha preso ispirazione da uno dei film del MCU, ma un lungometraggio non avrebbe reso giustizia alla nuova versione di Wanda Maximoff che vuole svelare.

L’ideatrice della serie, Jac Schaeffer, ha escluso categoricamente che WandaVision potesse essere un film: non avrebbe reso giustizia alla protagonista e non sarebbe riuscita ad esprime l’atmosfera e le sensazioni giuste. I risultati ottenuti le danno pienamente ragione.

WandaVision ha preso ispirazione dal film Thor: Ragnarok

WandaVision è la nuova miniserie dell’universo Marvel, in streaming su Disney+ con un nuovo episodio ogni venerdì, che vede come protagonisti gli omonimi personaggi Wanda Maximoff/Scarlet e Visione in una veste completamente inedita. L’intenzione della serie è quella di mostrare Wanda non più come un personaggio dai poteri sconfinati e incline alla pazzia, ma come una donna pienamente realizzata. Si vuole lasciare indietro il personaggio cattivo, di cui avere paura, a favore di una nuova versione più umana, che il pubblico possa imparare ad amare. Il tutto poteva essere racchiuso in una nuova pellicola cinematografica targata Marvel, ma l’autrice della serie,  Jac Schaeffer, ha scartato l’opzione sin da subito.

Avevamo davvero bisogno dell’estetica della televisione. Volevamo far percepire al pubblico un sensazione di claustrofobia, essere rinchiusi, provare le proporzioni più piccole, sentire le diverse qualità di riprese e i diversi stili d’illuminazione

Tutto questo non sarebbe stato possibile se non facendo di WandaVision una serie tv. La scelta che si è dimostrata più che azzeccata visto l’entusiasmo con cui il pubblico l’ha accolta. Da i più è considerato un prodotto innovativo e originale, con le sue ambientazioni e l’impronta di sitcom leggera e frizzante. La stessa Schaeffer però dichiara di aver preso ispirazione dal successo Marvel Thor: Ragnarok del regista Taika Waititi.

Siamo molto lusingati che la gente consideri la nostra serie così originale e così unica, ma nella mia testa penso sempre ‘Beh, prima c’era Ragnarok e quello sì che era una cosa mai vista, era pazzesco’. Quando l’ho visto la prima volta sono impazzita! Ho pensato che fosse così audace ed emozionante, ha rotto tutti gli schemi, una vera esplosione di colori.

Nonostante abbia preso ispirazione da un altro prodotto del mondo Marvel, il creatore della serie dichiara di non aver mai visto da parte dei fan una reazione di così forte attaccamento e connessione come per questa sitcom. Il pubblico probabilmente si rivede molto nella situazione della protagonista. La gente ha voglia di sentirsi bene ma, come accade anche a Wanda, le crepe nella realtà stanno rendendo difficile la ricerca di equilibrio e serenità. Il bisogno di estraniarsi dalla realtà è sempre più forte. È questo il punto forte della serie?

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Marzia Ramella

Scrivo di libri, film, tecnologia e cultura. Ho diversi interessi, sono molto curiosa. La mia più grande passione però sono i libri: ho lavorato in biblioteca, poi in diverse case editrici e ora ne scrivo su Orgoglionerd.

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