Il mondo supereroistico è sempre stato prerogativa prettamente maschile. Non esclusiva, sia chiaro: sia la Marvel che la DC hanno saputo, negli anni, dar vita a personaggi femminili carismatici capaci, in alcuni casi, di oscurare i “colleghi” maschi scalzandoli senza problemi. Basti pensare a Wonder Woman, Harley Quinn, Elektra, solo per citarne alcune: nate e presenti quasi esclusivamente come “comprimarie”, ma amatissime dai fan.
Oggi vi parliamo, invece, di una supereroina piuttosto atipica, passata parecchio in sordina a causa della sfortunata storia editoriale della testata della quale doveva essere protagonista, e recentemente “tornata alla vita” grazie ad uno spin-off animato. È Vixen, personaggio ideato in seno alla DC Comics.
Al secolo Mari McCabe, creata negli anni '70 da Curt Swan e Gerry Conway, doveva essere la prima supereroina di colore ad essere protagonista di una testata “propria”.
Ciò tuttavia accadeva durante gli anni della cosiddetta DC Implosion, quando nel '78 la DC rischiò il fallimento: progettò di aprire oltre cinquanta nuove testate, ma a causa delle scarse vendite fu costretta a chiuderne oltre trenta, molte prima ancora della pubblicazione. Tra queste era presente proprio Vixen, che non vedette la luce sebbene un paio di albi fossero già praticamente pronti. Per vedere l'eroina toccò aspettare un altro paio di anni, quando nel 1981 fece il suo debutto “ufficiale” – non da protagonista – nel numero 521 di Action Comics.
Grazie ai poteri del cosiddetto Totem di Tantu, artefatto magico, Mari è in grado di assimilare le caratteristiche di ogni animale esistenti: può volare, correre a velocità straordinarie, possedere una forza incredibile, eccetera. Dopo l'infanzia in Africa si è infine stabilita a New York, assumendo l'identità di Vixen.
Pur venendo relegata ad un ruolo marginale rispetto all'idea originale, Mari/Vixen fa inizialmente parte della, fondamentalmente fallimentare, Justice League di Detroit organizzata da Aquaman, e in seguito viene reclutata da John Ostrander per la Suicide Squad. Attualmente fa parte della Justice League International.
Nel corso degli anni gli autori che l'hanno avuta per le mani hanno dato di lei interpretazioni diverse: a partire dalla supereroina stereotipata dei primi tempi (come, del resto, la maggior parte dei suoi “colleghi”), fino ad una natura più dark, cruda, ed è il caso di dirlo, animalesca.
Oltre alle storyline “principali”, inoltre, Vixen ha fatto la sua apparizione in diversi altri prodotti DC e derivati, non ultimo la serie animata Teen Titans GO!
Certo, una storia editoriale un po' triste per un personaggio che doveva essere protagonista ma s'è ritrovato relegato ad un ruolo di quasi-comparsa; tuttavia l'eroina si è recentemente presa la propria seppur piccola rivincita con l'omonima serie animata "in pillole" a lei dedicata.
Ideato come uno spin-off di The Flash e Arrow, il cartoon ha debuttato lo scorso 25 agosto, ed è ben lontano dalle atmosfere simpatiche e compagnone di Teen Titans GO!. Al contrario, gli scenari “seriosi” e la più che discreta realizzazione fanno quasi sperare ad un vero e proprio live-action di cui il cartoon sarebbe solamente un prequel per tastare il terreno e l'eventuale accoglienza dei fan.
Insomma, che Vixen stia, finalmente, tornando a rivendicare un ruolo da protagonista dopo oltre trent'anni? Vedremo!