Ottant’anni fa, pochi mesi dopo l’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale, moriva il grande matematico Vito Volterra. Un personaggio che ha enormemente contribuito alla storia del pensiero scientifico, in Italia e non solo. Un uomo chiave, che ha dimostrato capacità straordinarie, nonché un coraggio e una forza d’animo eccezionali, che però oggi non ha probabilmente la notorietà che merita. Per questo motivo, da oggi è disponibile un nuovo volume a fumetti, che racconti a tutti chi era Vito Volterra.
Alessandro Bilotta e Dario Grillotti raccontano Vito Volterra a fumetti
Una vita che come dicevamo è stata complessa e piena di successi. Volterra cresce dimostrando fin da subito di essere particolarmente dotato per il pensiero scientifico. Uno degli aneddoti più celebri riguarda il suo tentativo di calcolare la traiettoria del razzo in Dalla Terra alla Luna di Verne. Alla giovane età di tredici anni, il futuro scienziato ritroverà da solo alcuni concetti sul calcolo infinitesimale.
I suoi studi proseguiranno a lungo e poco dopo la laurea in fisica otterrà la cattedra di meccanica razionale. Pubblicherà grandi studi e diventerà sempre più celebre a livello internazionale, entrando in contatto con le figure scientifiche più importanti della sua epoca e affermandosi come uno dei maggiori rappresentanti mondiali dell’ambiente matematico italiano.
Sarà proprio grazie ai suoi sforzi che nascerà il Consiglio Nazionale delle Ricerche, di cui Vito Volterra diventa primo presidente. Un’associazione che favorisse sempre di più la ricerca, mettendo in contatto la matematica con discipline differenti. Un principio, quest’ultimo, che ha guidato molto l’opera di Volterra.
A tutto questo si accompagnò una viva attività politica. Volterra fu Senatore del Regno d’Italia e all’ascesa del fascismo fu uno degli intellettuali che rifiutò di piegarsi al regime. Non solo aderì all’Antimanifesto, ma fu uno dei dodici docenti universitari che rifiutò di prestare giuramento di fedeltà.
Un uomo da riscoprire e conoscere
Una vita quindi incredibile e affascinante, che merita di essere celebrata e conosciuta, tanto più dai suoi connazionali. La figura di Vito Volterra emerge fortissima dalle pagine di Bilotta e Grillotti, tratteggiando un personaggio complesso, ma dalle capacità senza dubbio eccezionali.
Capitolo dopo capitolo, ripercorriamo diverse tappe della storia del matematico. Si va dalle sue elucubrazioni giovanili alle esperienze internazionali, passando per gli impegni universitari. Il tutto raccontato in una vivace alternanza tra gli aspetti più strettamente legati alla sfera scientifica, in cui non c’è timore di entrare nel linguaggio e nelle descrizioni più tecniche seppur restando nel complesso accessibili, e quelli invece relativi al lato umano del personaggio.
Il tutto rappresentato con uno stile affascinante, con un tratto più ricco di dettagli di quanto possa sembrare a prima vista. Un lavoro di sintesi apprezzabile, che si accompagna benissimo alle vicende narrate. Soprattutto poi colpisce la variazione continua delle tonalità che pur restando sempre morbide, spaziano di capitolo in capitolo, dando freschezza alla lettura e accompagnando idealmente gli avvenimenti, contribuendo a creare l’atmosfera per tutti gli eventi della vita di VIto Volterra. Da notare anche un uso della gabbia intelligente, ottimamente sfruttata per dare un ritmo variabile alla narrazione.
Quello che traspare dal volume è una personalità eccezionale, da ammirare e al contempo umana e toccante. Riesce perfettamente a trasmettere quanto Vito Volterra sia stato importante per la storia scientifica del Paese e quanto sia importante riscoprirlo. Compito quest’ultimo facilitato dalla prefazione di Massimo Inguscio, presidente del CNR, e dall’appendice del matematico e divulgatore Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR.
Conosciamo Vito Volterra
Quello che troverete quindi in questo volume è la storia di un uomo eccezionale, che merita di essere conosciuta. Confezionata in un pacchetto assolutamente godibile, diventa una lettura piacevole e che vi lascerà grande ammirazione per Vito Volterra. Chissà che non possa essere davvero un primo passo per dare a questo personaggio il riconoscimento che merita.
- Bilotta, Alessandro (Autore)