A 50 anni dall’attacco terroristico, “Una Mattina a Fiumicino” è più di un semplice podcast: è un’operazione di ripristino della memoria, una testimonianza dell’orrore del passato e delle connessioni con il presente. Per Storytel, Michela Chimenti porta alla luce un capitolo importante della storia italiana, la strage del 17 dicembre 1973 a Fiumicino. Un tragico evento che, nonostante il suo devastante impatto, ha faticato a trovare il suo posto nei libri di storia e nelle commemorazioni nazionali.
Una Mattina a Fiumicino, un podcast per non dimenticare
L’ascolto di “Una Mattina a Fiumicino” permette all’ascoltatore di imbarcarsi in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, alla scoperta di storie di sopravvissuti e parenti delle vittime. Queste testimonianze gettano luce su un capitolo di storia che ha avuto ripercussioni notevoli sulla politica estera italiana e internazionale. Fra interviste esclusive, analisi storiche e ricostruzioni approfondite potrete conoscere meglio questo capitolo della nostra storia.
L’attentato a Fiumicino del 1973, con 32 vittime, tra cui 6 italiani, è stato un capitolo sanguinoso ma spesso dimenticato nella storia italiana del terrorismo. Questo podcast fornisce l’opportunità di esplorare come un tale evento sia stato dimenticato e quali ragioni ci siano dietro questo oblio collettivo. La scelta di portare alla luce le storie e le emozioni dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime è il cuore pulsante di questa iniziativa.
“Una Mattina a Fiumicino” è un richiamo alla responsabilità collettiva di non dimenticare, di non oscurare la memoria delle vittime di tragici eventi del passato. Questo podcast rappresenta svela le verità nascoste di una storia che non dovrebbe mai essere sepolta.
In un mondo in cui il passato e il presente sono spesso intrecciati in modi complessi, “Una Mattina a Fiumicino” serve da promemoria del dovere di non dimenticare. I sette episodi arriveranno il 14 novembre 2023. Trovate maggiori informazioni sul sito di Storytel.
