Un uomo si è accampato a Discovery Island, attrazione dismessa di Disney World, Florida. Nonostante il pericolo dell’epidemia da Covid-19, che ha costretto la quasi totalità dei parchi Disney a chiudere, un uomo ha deciso di accamparsi all’interno di un’attrazione abbandonata. Le guardie del parco hanno scoperto l’uomo pochi giorni dopo il suo insediamento.
Accampato a Discovery Island
Richard McGuire, di 42 anni, è stato scoperto dalle guardie del parco. È stato arrestato con l’accusa di violazione di domicilio ed ora è bandito da qualunque proprietà Disney. Durante l’arresto l’uomo ha dichiarato di non essere a conoscenza del divieto di entrare sull’isola, da lui definita “un paradiso tropicale”. Ha detto anche che il suo progetto era di accamparsi sull’isola per almeno una settimana.
Prima dell’arresto gli è stato intimato di consegnarsi tramite gli altoparlanti del parco, ma l’ordine è stato ignorato. La polizia allora ha dovuto cercarlo a piedi, in barca e addirittura in elicottero. Il Covid-19 ha costretto la Disney a chiudere i suoi parchi, a mettere in licenza più di 40.000 lavoratori, a ipotizzare diverse modalità di ingresso nei parchi. Ma tutto ciò non ha fermato McGuire dall’intrufolarsi su Discovery Island.
La struttura, aperta nel 1974, è stata chiusa e abbandonata nel 1999. Si ipotizza che l’uomo abbia trovato rifugio in un edificio dismesso presente sull’isola. Quale sia il motivo che l’ha spinto, però, resta un mistero. Forse si tratta di uno squilibrato, forse era particolarmente legato all’attrazione e desiderava rivivere la sua infanzia, forse è stato una specie di gesto politico. La vera ragione per ora è sconosciuta.
Disney World, aperto a Orlando, Florida, nel 1971, è il secondo dei parchi Disney. Il nome completo è Walt Disney World Resort e contiene l’idea di pianificazione urbana ideata da zio Walt, EPCOT. Disney morì nel 1966 e non riuscì a vederlo completato, ma siamo sicuri che non immaginava che un giorno un uomo si sarebbe accampato proprio all’interno di Disney World.