I giochi Legacy vi incuriosiscono? Terrorizzano? Intrigano? Lo capiamo bene! Se non sapete di cosa stiamo parlando, abbiamo pubblicato un articolo di approfondimento proprio qualche giorno fa. Se invece sapete di cosa stiamo parlando e volete scoprire questo mondo bizzarro, eccoci qui a darvi qualche esempio! Il Legacy: un genere che è in continua crescita, un po’ come tutto il mondo dei giochi da tavolo. Per moltissimi, il mondo dei giochi da tavolo è limitato ad alcune pietre miliari della nostra infanzia, ma i giochi Legacy si impongono per la previsione di strappare carte, scrivere sulle tessere con la penna, incollare adesivi, e molte altre cose che fin da subito avete imparato che “non si fanno” quando si prendono in mano giochi tradizionali. Ne abbiamo scelti cinque, fra gli ormai moltissimi giochi legacy a disposizione, per darvi un’idea di come possa essere l’esperienza.
Gloomhaven
Incominciamo con un titano fra i titani, Gloomhaven! Gloomhaven è un gioco di combattimento tattico: i giocatori saranno avventurieri con proprie abilità speciali e proprie motivazioni per compiere un viaggio in un angolo oscuro del mondo. Il gioco è collaborativo: i giocatori agiranno insieme per liberare rovine dimenticate. Col passare delle partite raccoglieranno esperienza e bottino per migliorare le proprie abilità, scopriranno nuove aree ed esploreranno una storia che si svilupperà seguendo le decisioni che prendono.
Questo gioco si presta a molte sessioni. Dopo uno scenario, i giocatori decideranno cosa fare, il che determinerà come la storia continua.
In ogni scenario i giocatori combatteranno contro mostri gestiti autonomamente usando un sistema di carte. Ad ogni turno, ciascuno sceglie due carte dalla propria mano, ma deve fare attenzione: col tempo le carte verranno perse definitivamente. Se gli avventurieri impiegano troppo tempo per uscire da una zona, possono finire esausti e essere costretti a ritirarsi.
Pandemic Legacy: Season 1 / Season 2
Ok, lo sappiamo, stiamo tecnicamente barando…questi sono due giochi legacy in una sola posizione, ma…confidiamo che ci perdonerete!
Pandemic Legacy Season 1 ha un arco narrativo di ben 12/24 partite, a seconda delle scelte e dei successi dei giocatori. I giocatori interpretano una squadra di esperti medici. La squadra viaggia in tutto il mondo, cercando di curare gli hotspot delle malattie mentre ricerca una cura per ciascuna delle quattro malattie.
Durante ogni turno ciascuno ha a disposizione 4 azioni: spostarsi, costruire strutture, curare zone infette, scambiare carte cura con altri giocatori o trovare la cura per una malattia. La chiave sarà scegliere che azioni fare tenendo presente le proprie abilità speciali. A fine turno ogni giocatore pesca due nuove carte.
Ogni partita rappresenta un mese di azione contro le pandemie ed ha degli obiettivi specifici. Superarli al primo tentativo permette di passare al mese successivo, altrimenti hai una seconda possibilità di svolgere la stessa missione.
Se vi sembra familiare, è perchè avete giocato al capostipite, Pandemic. Qui c’è una enorme differenza, però: durante la campagna cambieranno regole e componenti! Dovrete scrivere sulle carte, strapparle e posizionare adesivi. I personaggi possono acquisire nuove abilità o essere sostituiti con un nuovo personaggio.
Pandemic Legacy: Season 2 si svolge invece dopo circa 70 anni dallo scoppio di un morbo che ha decimato la popolazione mondiale. Da allora i superstiti vivono in stazioni nel mare chiamate “paradisi”, un tentativo di isolarsi dalla malattia per non esserne infettati.
La partita inizia un giorno prima del viaggio di alcuni superstiti da un “paradiso” verso alcune grandi città sulla terraferma che sono state salvate dalla peste. Nuovamente, la seconda stagione offre le medesime modalità di interazione e di “distruzione” del gioco stesso, offrendovi in cambio una campagna lunga, soddisfacente e soprattutto unica.
Risk Legacy
Da dove tutto è iniziato: il primo dei giochi Legacy partorito dal game designer Rob Daviau, ideatore del genere intero, è Risk Legacy, una versione autodistruttiva del classico gioco di guerra.
Il gioco parte in modo molto simile al normale Risiko, ma con alcune modifiche. I giocatori controllano paesi o regioni su una mappa del mondo e attraverso un semplice combattimento cercano di eliminare gli avversari e conquistare territori.
Ma cosa cambia? In ogni partita i giocatori scelgono una delle cinque fazioni, dotate di pezzi unici e, soprattutto, regole diverse. All’inizio della prima missione, ognuna di queste fazioni ottiene la capacità di infrangere una regola minore.
Ma non solo: i giocatori devono scegliere uno dei due poteri della propria fazione, apporre l’adesivo di quel potere sulla propria carta fazione, quindi distruggere la carta che ha l’altra regola. La carta va distrutta strappandola o gettandola nel cestino.
Anche il libro delle regole è progettato per cambiare man mano che il gioco va avanti. Ci sono blocchi di spazio vuoto nelle pagine per aggiungere o modificare alle regole. La confezione contiene diversi pacchetti e scomparti sigillati, con una condizione scritta per l’apertura. Queste contengono nuove regole, poteri di fazione aggiuntivi e altre cose interessanti.
Le prime 15 partite danno un “bonus” speciale a chi vince ciascuna partita: fondare una propria grande città o distruggere un bonus dell’avversario. Anche chi non vince e viene eliminato può apportare piccoli cambiamenti
In questo primo esempio di Legacy non abbiamo una versione “usa e getta”, infatti dopo la campagna di 15 partite ci sono ancora molti cambiamenti applicabili, e anche al termine delle modifiche ai giocatori resterà una copia “personalizzata” ma ancora giocabile.
Aeon’s End: Legacy
Questa è la versione Legacy del precedente gioco Aeon’s End. Come nel gioco base i sopravvissuti di un’invasione aliena di anni fa si sono rifugiati nella dimenticata città sotterranea di Gravehold. Lì i sopravvissuti hanno imparato che l’energia dei nemici può essere trasformata in incantesimi e armi utili per aiutare la loro ultima linea di difesa: i “Maghi della Violazione”. Aeon’s End è un gioco cooperativo dove, costruendo un proprio mazzo di carte, i giocatori devono cercare di resistere ad un attacco dei mostri, soprannominati The Nameless.
In questa versione Legacy i personaggi sono degli adepti Maghi, che stanno finendo il proprio addestramento per entrare tra i ranghi dei difensori di Gravehold.
Betrayal Legacy
Betrayal Legacy è formato da un prologo e una storia di 13 avventure che si svolgono in diversi decenni. I giocatori rappresentano le famiglie, con membri specifici, che partecipano a una storia. Forse una versione più vecchia di quei personaggi o i loro discendenti compariranno nelle storie successive.
Seguendo l’idea originaria dei giochi Legacy coniata dl game designer Daviau, tutto nasce da una domanda: “Perché le persone dovrebbero continuare a esplorare per decenni una casa infestata? Specie considerando che accadono cose orribili lì? Curiosità? O la convinzione di sapere più di chi è venuto prima?”
Il gioco è portato avanti dalla narrazione, con elementi per registrare la storia delle proprie partite specifiche. Questi si legano, ad esempio, alle famiglie ed ai personaggi che, col passare degli anni, diventano avi di altri personaggi. Il gioco, insomma, offre un’esperienza narrativa di ampio respiro, permettendo ai giocatori di affezionarsi ad una storia che, come i propri personaggi, sarà unica e irripetibile.