Tom Holland, ospite al Jimmy Kimmel Live per promuovere l’uscita di Spie Sotto Copertura, ha analizzato nel dettaglio la leggendaria chiamata tra lui e Bob Iger. Secondo il CEO Disney è stato l’episodio chiave per lo Spider-Man del MCU. L’attore ha raccontato: “Non direi che è stato interamente merito mio. Eravamo al D23, questa grande convention della Disney, la notizia ha iniziato a girare e io ovviamente ne sono rimasto devastato”.
Holland ha così ammesso: “Ero davvero turbato. Mia mamma e tutti i miei amici facevano foto alle cose della Marvel e io non ne facevo più parte”. Da qui la sua decisione: “Non era un gran giorno. Così ho chiesto di poter avere la mail di Bob per dirgli grazie. Volevo dirgli che sono stati cinque anni fantastici, e ringraziarlo per aver cambiato la mia vita nel modo migliore possibile, con la speranza di lavorare insieme in futuro”.
Tom Holland e la telefonata di Bob Iger…
La risposta del CEO della Disney non si è fatta attendere. Per Holland è infatti arrivato un ‘invito’: “Ho avuto la mail e gli ho scritto, e lui ha risposto immediatamente dicendo ‘Mi piacerebbe sentirti al telefono, quando sei libero?'” Tom Holland non si è tirato indietro: “E tu non vuoi fare aspettare Bob Iger, gli dici ‘quando vuoi Bob’. Perciò 2 o 3 giorni dopo ero con la mia famiglia ad un Pub Quiz nella città dove viviamo. Stavamo facendo un quiz e io avevo già bevuto 3 pinte, ok?”
Ma ecco che arriva la svolta. Holland infatti racconta: “Non avevo neanche mangiato molto, mi è arrivata una telefonata da un numero sconosciuto, e avevo una sensazione del tipo ‘questo è Bob Iger, ma sono ubriaco’. Con mio padre che diceva ‘andrà tutto bene’, ho risposto alla chiamata. Fondamentalmente l’ho ringraziato per l’opportunità e lui mi ha spiegato c’è un modo in cui possiamo farlo funzionare”.
Così la conclusione dell’attore: “Avevamo un piano con Sony, il futuro di Spider-Man era comunque luminoso, ma sarebbe stato un peccato levarlo dal MCU, è lì che vede stare e abbiamo costruito un personaggio così forte che sarebbe stato un peccato perderlo. Ma sono felice che alla fine ne siamo venuti a capo”, ha concluso.