Theros e il mondo di Magic: The Gathering

Pronti e preparati per il weekend cari lettori? Pronti per cosa? Naturalmente per il pre-release di Theros, la nuova espansione del gioco di carte più famoso al mondo, Magic: The Gathering!

Non fate quelle facce! Non stiamo mica parlando del torneo di canasta della parrocchia! Magic è ben più di un semplice gioco di carte. É uno scontro titanico tra maghi a colpi di  bestie feroci, terribili magie e incantesimi devastanti. E non solo! È anche un viaggio all’interno dell’incredibile Multiverso in cui i giocatori di tutto il mondo si sfidano e si scontrano.

Multiverso che come nelle migliori tradizioni è formato da diversi piani di esistenza e popolato dalle più diverse creature che la nostra fantasia può immaginare. Tra di esse spiccano i cosidetti Planeswalkers (o Viandanti), esseri eccezionali capaci di viaggiare attraverso i piani mediante una capacità tanto rara quanto ambita: la Scintilla. Soltanto un essere senziente ogni milione nasce con questo dono, e fra essi solo alcuni riescono ad “accenderla”.

Ognuno di loro è però ben presto costretto ad affrontare la verità delle sagge parole: “da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Le loro azioni spesso e volentieri portano a incredibili catastrofi, guerre sanguinose e talvolta alla distruzione di mondi interi. Alcuni di essi cercano la vita eterna, altri la conoscenza, alcuni bramano il potere assoluto, altri si spendono completamente per servire i deboli, altri ancora vogliono semplicemente viaggiare ed esplorare mondi diversi oppure cercano di mantenere lo status quo dell’universo. Fra di essi cinque sono diventati le icone del gioco, ciascuno padrone di uno dei cinque colori del mana (l’energia magica che i maghi prelevano dalla terra stessa per lanciare le loro magie): Liliana (mana nero), Garruk (mana verde), Elspeth (mana bianco), Jace (mana blu), Chandra (mana rosso).

E noi semplici giocatori? Beh, il nostro ruolo è tutt’altro che semplice: anche noi siamo Planeswalkers impegnati nel nostro personale e instancabile viaggio (più o meno ogni anno cambiamo luogo), sempre presenti in quei piani dove si decidono le sorti del Multiverso.

Questo fine settimana ci apprestiamo a entrare in nuovo mondo: Theros per l’appunto. Un piano ispirato alla mitologia greca e governato da cinque divinità (anche qui ognuna legata rispettivamente ai cinque colori del mana): Eliod, Erebos, Nylea, Thassa e Purforos. Per il prossimo anno insomma dovremo destreggiarci tra gorgoni, hydra dalle molte teste, sirene tentatrici, minotauri inferociti, guerrieri instancabili, eroi leggendari ed emissari divini, nonché aspettarci di affrontare una nuova e terrificante minaccia che rischia di sconvolgere questo piano…

Theros è solo l’ultimo piano del Multiverso su cui siamo approdati. Abbiamo da poco lasciato il piano di Ravnica, un mondo interamente ricoperto da un’interminabile giungla urbana e i cui giochi di potere si basano sul fragile accordo di pace tra le dieci gilde che governano incontrastate sulla città. Dopo aver deciso a quale gilda offrire i nostri servigi di planeswalker, e poco prima di abbandonare il piano, abbiamo dovuto affrontare la folle sfida di Niv-Mizzet il Dracogenio, signore della gilda Izzet, e del suo Labirinto (meglio noto come Dragon’s Maze) in cui i campioni delle dieci gilde hanno dovuto gareggiare in una sorta di death race il cui premio finale sarebbe stato il dominio incontrastato di Ravnica. Prima ancora abbiamo dovuto affrontare i pericoli di Innistrad, ispirato all’ambientazione classica horror (lupi mannari, vampiri, streghe and so on) e le crudeli macchinazioni di Liliana, i cui scopi personali hanno quasi portato alla distruzione del piano da noi impedita.

Ci sarebbero mille altre cose da dire sulla storia di questo Multiverso, sulle forze che la dominano e sugli altri piani che abbiamo visitato e imparato ad amare. Ma lo spazio è tiranno e dobbiamo chiudere qui.