Abbiamo visto in anteprima i primi due episodi di The Walking Dead: The World Beyond, il nuovo spin-off dedicato alla famosa saga di zombie. La serie sarà disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon a partire da oggi 2 ottobre 2020.
Dopo Fear the Walking Dead, siamo pronti ad accogliere questo nuovo spin-off: ci avrà convinti con questi primi episodi? Scopriamolo insieme in questa recensione.
The World Beyond, il nuovo spin-off di The Walking Dead
Ovviamente non è semplice dare un giudizio concreto dopo aver visto solo due episodi poiché la serie potrebbe prendere dei risvolti totalmente diversi e chi lo sa, cambiare del tutto il nostro giudizio. Per ora ci basiamo su queste prime puntate che fin da subito profumano di nuovo e diverso.
Prima di andare nel dettaglio, però, conosciamo un po’ meglio questa nuova storia. Lo spin-off si svolge circa dieci anni dopo l’apocalisse che abbiamo vissuto in The Walking Dead e i protagonisti appartengono tutti alla stessa comunità, chiamata Campus Colony.
Ciò che notiamo fin da subito è la strana tranquillità che accomuna ogni abitante di questa comunità. Con Rick e gli altri avevamo imparato quanto era difficile andare avanti, sopravvivere e che non sempre era facile rimanere nello stesso luogo per troppo tempo. I guai, prima o poi, tornavano più forti di prima.
Qui invece sembra quasi che l’apocalisse non sia mai esistita. Non c’è tensione, non c’è paura o impegno per difendersi: sembra quasi un Paese delle Meraviglie senza un senso concreto. Troviamo che, dopo tutta la fatica fatta per sopravvivere in The Walking Dead, iniziare con una calma così esagerata sia strano.
I protagonisti qui vanno a scuola, vivono una vita normale, lavorano e da quanto abbiamo potuto osservare in questi primi due episodi, gli zombie sono solo un piccolo contorno.
Nel corso delle puntate però abbiamo delle scene leggermente più vive: ciascun personaggio infatti ci mostrerà, attraverso alcuni flashback, i traumi che hanno vissuto da piccoli e che li hanno segnati per sempre. I nostri protagonisti, per ora, sono quattro adolescenti: le sorelle Hope e Iris e i loro amici, Elton e Silas.
Conosceremo anche il personaggio di Julia Ormond, che possiamo considerare come il capo della comunità: il suo scopo è quello di proteggere tutti i cittadini. Il suo personaggio risulterà, almeno all’inizio, molto duro e autoritario.
Una trama priva di vita
Come abbiamo già detto, non è facile poter dare un giudizio concreto dopo solo due episodi. Mettendo da parte questo particolare, possiamo affermare che The World Beyond non ha nulla a che vedere con la serie madre, The Walking Dead – l’unico punto che accomuna le due serie sono i meravigliosi effetti speciali e i trucchi destinati ai vaganti.
Come sempre questo è uno dei loro punti di forza: zombie quasi reali e un’attenzione ai particolari che fa quasi paura. Purtroppo però i nostri adorati zombie, che dovrebbero essere il cuore pulsante della serie, sono ridotti ai margini, vengono messi da parte e nel corso dei due episodi si saranno visti giusto due o tre volte.
I nostri protagonisti sono molto diversi da Rick, Maggie, Daryl o Carol. Loro non hanno vissuto l’apocalisse a pieno, non sono sopravvissuti, non hanno dovuto lottare per arrivare dove sono ora. Questo si nota dal modo in cui si relazionano con il mondo esterno, si percepisce la loro paura, la loro inesperienza.
L’elemento ansiogeno e di tensione che si respirava in The Walking Dead, qui non esiste. Anche se i nostri personaggi camminano nel Mondo Esterno, questo particolare è come svanito. Nemmeno l’ambiente desolato e distrutto riesce a darci quel brivido che tanto abbiamo apprezzato nella serie madre.
Sappiamo che non è semplice offrire qualcosa di nuovo riguardo un franchise che vive da più di dieci anni, però possiamo dire che Fear The Walking Dead, anche se non egregiamente, se l’era cavata piuttosto bene. The World Beyond, invece, ci sembra una semplice serie teen con contorno, molto povero, di zombie.
Possiamo affermare che i fan di lunga data faranno molta fatica ad abituarsi a questo nuovo tenore di vita pacato. Sì, è vero, mai giudicare un libro dalla copertina ma credo che chiunque qui ricordi l’episodio pilot di The Walking Dead.
Noi sapevamo, dopo aver visto pochi minuti di quell’episodio, che sarebbe stata una serie tv davvero entusiasmante. Con questo spin-off, invece, l’entusiasmo non c’è. Ovviamente questo è il nostro giudizio con i primi episodi, magari andando avanti la serie potrebbe migliorare e offrirci quella paura, quella tensione che tanto abbiamo amato in The Walking Dead.
Per ora non siamo rimasti colpiti in modo positivo ma speriamo che, viste le persone che ci hanno lavorato, possa migliorare sempre di più. Per chi non lo sapesse, The World Beyond è stato rinnovato per una seconda stagione che, da quanto annunciato, sarà anche l’ultima. Inoltre pare anche che potremo ricevere alcune informazioni riguardo il personaggio di Rick poiché questa serie servirà da trampolino di lancio per le pellicole con protagonista Rick Grimes.
- Kirkman, Robert (Autore)
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