Con l’imminente uscita della terza stagione di The Umbrella Academy, prevista su Netflix per il 22 giugno 2022, è tempo di ripercorrere le gesta che dei sette protagonisti della celebre serie TV. Per l’occasione noi di orgoglionerd abbiamo preparato un veloce ma dettagliato riassunto delle prime due stagioni che servirà a rinfrescarvi la memoria in attesa delle nuove avventure della famiglia Hargreeves.
The Umbrella Academy: il riassunto della prima stagione
La prima stagione di The Umbrella Academy parte col presentarci i suoi particolari protagonisti. Nel 1989 43 donne, non incinte, danno contemporaneamente alla luce un bambino. L’eccentrico miliardario Sir Reginald Hargreeves riesce ad adottarne sette, convinto che questi bambini abbiano capacità speciali e ha infatti pienamente ragione. Fonda dunque la Umbrella Academy, il cui scopo è formare ragazzi dai super poteri per combattere il crimine.
Il signor Hargreeves non è quello che definiremmo un papà amorevole e anzi tratta i sette ragazzi come dei soldati, addestrandoli e senza mostrare loro un briciolo di affetto. Lo dimostra il fatto che i loro nomi vanno dall’uno al sette.
I sette protagonisti e i loro poteri
La prima stagione ce li presenta subito adulti e ormai separati. Numero 1 è Luther, un ragazzo dalla forza sovraumana e l’unico che vive ancora nella casa del padre; 2 è Diego, ragazzo con la capacità di direzionare qualsiasi oggetto come desidera (lui predilige i coltelli); Numero 3 è Allison, ormai un’attrice col poter di far fare agli altri ciò che vuole usando la formula “Ho sentito delle voci“; 4 è Klaus, alcolista e tossicodipendente con il potere di parlare con i morti; Numero 5 è l’unico a mantenere il nome da numero e ha il potere di saltare nello spazio e nel tempo. Numero 6 è Ben, ha il potere di invocare e sprigionare creature mostruose dal suo stesso corpo. È tuttavia morto e l’unico che riesce a vederlo e parlargli è Klaus. Numero 7 è Vanya, una violinista che apparentemente non ha alcun potere. Oltre che col padre, i sette sono cresciuti con “mamma“, Grace, una donna robot dalle sembianze umane, e Pogo, uno scimpanzé parlante e assistente personale di Reginald.
Il ritorno di Cinque e l’Apocalisse
La stagione si sviluppa quando Cinque, scomparso da anni, fa il suo ritorno nel 2019 (il presente nella serie TV), rivelando ai fratelli di essere andato nel futuro e aver visto l’apocalisse. Il mondo sta per finire e hanno solo otto giorni per impedire che ciò accada.
Con una serie di flashback scopriamo come Cinque sia riuscito a tornare nel 2019. Dopo 45 anni nel mondo post-apocalittico, la cui unica compagnia è stata un manichino da lui chiamato Dolores, Cinque viene reclutato nella Commissione, un’agenzia che si occupa di tenere sotto controllo il continuum temporale e fermare chiunque lo minacci. Lui accetta di collaborare ma, alla prima occasione utile, li tradisce, tornando nel presente per evitare l’apocalisse. Per uno strano gioco del tempo, torna non da adulto ma nella sua forma di ragazzino. È per questo che viene inseguito da Hazel e Cha-Cha, due agenti della Commissione con la missione di ucciderlo.
Harold Jenkins e i poteri di Vanya
Per fermare l’apocalisse bisogna scoprire chi la innescherà e solo dopo una lunga serie di ricerche si arriva ad un nome: Harold Jenkins. Oggi uomo, Harold da bambino era un grande ammiratore della Umbrella Academy. Essendo nato nello stesso giorno dei 7 – seppur da una normale gravidanza – un giorno implora Reginald di potersi unire a loro, ma viene da lui umiliato in pubblico. Inizia dunque a progettare la sua vendetta e riesce a metterla in atto scovando il diario di Reginald contenente tutti gli appunti sui sette ragazzi.
Qui scopre che Vanya in realtà non solo ha dei poteri ma che sono anche fortissimi al punto tale da essere ingestibili e pericolosi. Alla ragazza è stato fatto credere di non averli proprio per la sua pericolosità. Negli anni è stata perciò costantemente sedata e isolata dal resto del gruppo. La sua capacità sta nell’attingere dal suono e dalle sue emozioni per trovare l’energia in grado di sviluppare vari tipi di poteri: può manipolare il tempo meteorologico, distruggere e muovere oggetti e levitare tra gli altri.
Il finale della prima stagione
Fingendosi Leonard Peabody, un falegname che vuole imparare a suonare il violino, Harold Jenkins si avvicina a Vanya e riesce a farla innamorare di lui. Inizia così a manipolarla: le fa smettere di prendere le sue medicine, risvegliando i poteri che lei credeva di non avere. Fomentata da Harold, dai ricordi di un passato in isolamento dagli altri fratelli e dal disinteresse di questi nei suoi riguardi, Harold scatena Vanya in tutta la sua forza che diventa incontrollabile (tant’è che uccide lo stesso Harold).
Cinque comprende che a scatenare l’apocalisse non è Harold, lui è solo la miccia che ha acceso la vera bomba: Vanya. Luther decide allora di rinchiuderla lì dove già Reginald la rinchiudeva da piccola per sedarla. Questa mossa non fa che far infuriare ancora di più Vanya che riesce a liberarsi, decisa a vendicarsi alla fine del suo primo concerto da Primo violino.
I fratelli cercano di fermarla ma è Allison a riuscirci – da Vanya precedentemente ferita quasi mortalmente alle corde vocali. L’amore della sorella la salva ma la sua fortissima energia viene solo deviata e colpisce la luna che si disintegra, finendo a pezzi sulla Terra. L’Apocalisse, dunque, si manifesta, ma prima che i 6 muoiano, Cinque li trasporta lontano, in un’altra epoca.
The Umbrella Academy: il riassunto della seconda stagione
La storia si ripete
La seconda stagione riparte lì dove la prima è finita. Cinque ha cercato di salvare i suoi fratelli trasportandoli nel tempo, ma il viaggio è andato male. I protagonisti infatti finiscono in anni diversi nella Dallas degli anni ’60. Ma le brutte notizie non sono finite qui perché proprio Cinque, poco dopo, si trova di fronte la scena dei suoi fratelli che combattono in una guerra e finiscono poi distrutti da armi nucleari. È l’incontro con un anziano Hazel, scampato all’apocalisse grazie ad una valigetta del tempo, a spiegare a Cinque che ha dieci giorni per salvate tutti dall’ennesima apocalisse che, infatti, li ha seguiti. A lui dona una cassetta che potrà aiutarlo ad indagare. Cinque comprende di dover ritrovare tutti i suoi fratelli, riunirli e combattere per fermare la nuova tragedia.
Che fine hanno fatto gli altri?
Sono trascorsi mesi, ormai, dall’arrivo nella nuova epoca e ognuno dei nostri protagonisti ha iniziato una nuova vita. Luther combatte sul ring e vive in un club lavorando come guardia del corpo per Jack Ruby; Diego è bloccato in un manicomio e vuole impedire l’assassinio di John F. Kennedy; Allison ha ritrovato la voce e si è sposata con Raymond Chestnut, un attivista per i diritti civili; Klaus ha avviato una setta e Vanya, che soffre di amnesia, vive in una fattoria con Sissy e Carl, una coppia sposata, facendo da tata al loro figlio disabile Harlan.
Cinque riesce a mettersi in contatto subito con Luther e, poco dopo anche con Diego che è intanto riuscito a fuggire dal manicomio grazie all’aiuto di un’altra paziente, Lila. È proprio a Diego che Cinque mostra la cassetta datagli da Hazel grazie alla quale scoprono che il loro padre Reginald era presente all’assassinio di Kennedy: è lui il misterioso “uomo con l’ombrello” ripreso in Dealey Plaza il 22 novembre 1963, giorno dell’attentato che ha ucciso il presidente.
Amori e inganni per i sette
Intanto si sviluppano le vicende personali dei protagonisti. Diego e Lila si avvicinano e finiscono a letto insieme; Vanya si innamora della donna che l’ha accolta in casa sua e lei ricambia, ma questo finirà per mettere entrambe nei guai quando il marito di Sissy le scopre. Luther è distrutto quando scopre che Allison si è sposata; questa, intanto, è costretta a svelare i suoi poteri al marito quando quest’ultimo si trova a rischio di vita durante uno scontro con la polizia. Klaus ritrova Dave, il suo grande amore perso in guerra, e cerca di convincerlo a non arruolarsi. Ben, che è sempre al fianco di Klaus, si innamora di una delle ragazze della sua setta.
Proprio quando Diego inizia a provare qualcosa per Lila si scopre che questa lavora per la Commissione a fianco dell’Handler, che intanto scopriamo non essere morta. Lila è un’altra dei bambini speciali e ha la capacità di emulare e poi riprodurre i poteri di altri. Dopo aver ucciso i suoi genitori, l’Handler la cresce come sua figlia e la addestra ma lei crede sia stato Cinque ad ucciderli, è per questo che gli dà la caccia.
Il piano di Cinque
I sette finalmente si riuniscono e iniziano ad indagare su loro padre, convinti che abbia qualcosa a che fare con Kennedy e la fine del mondo. Luther riesce a parlargli ad un ricevimento e gli svela di essere suo figlio e di arrivare dal futuro ma lui non ci crede, anzi, lo insulta, mandandolo via. I sette riescono infine ad ottenere l’invito per una cena che porta a un nulla di fatto, tranne che per un consiglio che Cinque riceve da suo padre sulla gestione del tempo che, scopriremo, gli servirà in un momento cruciale. È proprio Cinque ad accettare un accordo con l’Handler per poter tornare nel 2019: uccidere tutti i membri del nuovo consiglio per una valigetta del tempo. La donna, infatti, vuole riprendersi il posto a capo del consiglio perso quando è finita in fin di vita.
Cinque riesce ad ottenere la valigetta ma ha solo 90 minuti per radunare tutti i fratelli e partire, non abbastanza per avere successo. Alcuni dei fratelli sono infatti bloccati da vicende personali, in primis Vanya. Quando infatti convince Sissy a partire con lei, le due vengono bloccate dalla polizia mandata dal marito della donna. Vanya è costretta a usare i suoi poteri ma viene comunque catturata e imprigionata dai servizi segreti che la credono una spia russa (lei è di origine russa).
Il finale della seconda stagione di The Umbrella Academy
Mentre Cinque escogita un nuovo piano per tornare nel 2019 ed evitare l’apocalisse, – che consiste nell’incontrare il se stesso anziano e rubare la sua valigetta del tempo – Diego, entrato nella Commissione grazie a Lila, scopre che anche questa volta la causa dell’apocalisse è Vanya. Questa, infatti, farà scoppiare l’edificio dell’FBI in cui è rinchiusa, causando lo scoppio della terza guerra mondiale poiché i sovietici sono ritenuti i responsabili dell’esplosione; da lì l’inizio dell’olocausto nucleare. Sarà Ben ad evitarlo: il suo spirito si addentrerà nella mente di Vanya, aiutandola a riprendere fiducia in se stessa e ad allontanare i suoi demoni. Facendolo però, Ben passerà definitivamente all’aldilà. Intanto l’attentato a Kennedy ha luogo e il presidente muore. Infuriato per l’accaduto, Reginald visita i Majestic 12, rivela di essere un alieno, e li uccide.
Tornata in sé e sventata l’apocalisse, Vanya è chiamata a salvare Harlan che ha assunto un po’ dei suoi poteri quando lei lo ha riportato in vita da un annegamento. Per farlo la ragazza chiama a raccolta tutti i suoi fratelli che si uniscono nella missione di salvare il bambino. Alla fattoria però arrivano anche l’Handler, Lila e un esercito di agenti della Commissione, pronti alla guerra contro i sei. Vanya uccide tutti gli agenti in un solo colpo ma è Lila a dare filo da torcere con i suoi poteri. Quando però la ragazza scopre la verità sulla morte dei suoi genitori, inizia a tentennare. In quel momento l’Handler entra e uccide tutti ma Cinque, rimasto solo ferito, ricorda il consiglio di suo padre e torna indietro nel tempo giusto pochi secondi, il tempo di evitare che la donna uccida tutti e che sia lei invece a morire, stavolta davvero.
La “Sparrow Academy”
Prima di lasciare gli anni ’60, Vanya rimuove i poteri da Harlan ma, negli ultimi secondi, scopriamo che in realtà il bambino ne ha mantenuto una parte. The Umbrella Academy torna così nel 2019 ma scoprono subito che non è il loro 2019 ma una dimensione parallela. In questa Reginald è vivo e ha formato la “Sparrow Academy“, con Ben (ancora in vita) come Numero Due, e cinque diversi ragazzi oltre ad un non identificato cubo verde fluttuante.
The Umbrella Academy 3: il trailer
Cosa accadrà nella terza stagione? Ecco il trailer con le prime immagini.
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