Netflix, nel mese di febbraio, ha deciso chiudere lo show The Punisher, cancellando la serie ispirata ai Marvel Comics dopo appena due stagioni. Nonostante ciò Jon Bernthal, protagonista della serie, ha detto che non ha alcuna intenzione di abbandonare Frank Castle. Al Fandemic Tour Houston, l’attore ha rivelato di voler continuare a interpretare il protagonista. “Anche io amo Frank. Non ho davvero alcun desiderio di allontanarmi da lui”, ha dichiarato. Bernthal ha poi ammesso di non sapere quale sarà il suo futuro: “Non so cosa c’è là fuori, e questo fa parte delle cose che amo nel mio lavoro. Non so quale sarà la prossima grande impresa”.
Jon Bernthal e gli infortuni sul set di The Punisher
Jon Bernthal ha raccontato dei vari infortuni subiti sul set. “Sul set sono svenuto diverse volte. Mi sono rotto la mano, strappato i legamenti, slogato il pollice. Ma ne è valsa la pena”. Un infortunio che ha avuto risalto anche nella seconda stagione: “Se avete visto la seconda stagione di The Punisher, Frank ha la mano ferita perché gli sparano. Questo perché nel primo combattimento al bar, abbiamo girato per 3 giorni, ed al primo giorno mi sono rotto la mano”. Ma non si ferma qui: “Il secondo giorno mi sono strappato alcuni legamenti. Al terzo giorno mi hanno operato d’emergenza. Quindi hanno scritto apposta quella scena, dato che sono tornato a lavoro il giorno dopo l’operazione. Mi hanno fasciato ed abbiamo continuato a girare“.
La chiusura di Bernthal è sulla cancellazione della serie: “Questo è il business: ti innamori di qualcosa e poi te la tolgono. Avete capito cosa voglio dire? Vanno così le cose da queste parti, è un ciclo. Fa schifo, ma cosa possiamo farci?” Grande amarezza quindi per l’attore che spera di tornare in futuro protagonista di The Punisher.