Qualche giorno fa Gerry Conway, co-creatore di The Punisher, ha annunciato di avere un progetto per supportare Black Lives Matter. L’idea alla base era riprendere il controllo del simbolo del personaggio. Negli ultimi tempi infatti diversi militari e poliziotti hanno utilizzato il logo dell’antieroe Marvel, in contrasto ai movimenti di protesta emersi negli Stati Uniti. E così è nato Skulls for Justice, per dare un nuovo significato al teschio.
Il logo di The Punisher diventa un simbolo per Black Lives Matter
“Per troppo tempo, simboli associati da un personaggio che ho contribuito a creare sono stati sfruttati da forze di oppressione e per intimidire americani di colore. Questo personaggio e questo logo non sono mai stati concepiti come un simbolo di oppressione. Si tratta di un simbolo del fallimento sistematico dell’uguaglianza della giustizia. È tempo di riprendere questo simbolo per la causa della giustizia egualitaria e per Black Lives Matter“.
Sono queste le parole con cui Gerry Conway descrive lo spirito con cui ha deciso di lanciare la campagna Skulls for Justice. Un ragionamento che già aveva anticipato in parte sul proprio profilo Twitter quando aveva chiesto l’aiuto di artisti per questa iniziativa.
Si tratta di una linea di magliette che riprendono in diverse fogge il simbolo del Punitore. Accompagnata a essi c’è la scritta Black Lives Matter, in versione estesa o contratta. L’intero ricavato della vendita di questi prodotti andrà a supporto del movimento di protesta e potrebbe essere una bella cifra.
Al momento in cui scriviamo questo pezzo infatti, sono più di 2.500 le magliette vendute dalla piattaforma. Il ricavato attualmente si aggira intorno ai 35.000$ ed è probabile che continui a salire nelle prossime settimane.
Per maggiori informazioni sulle t-shirt con il simbolo di The Punisher legate a Black Lives Matter e per acquistarle, vi rimandiamo al sito della campagna.
- Rosenberg, Matthew (Autore)