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Nikola Tesla vuole ucciderti

Ognuno di noi conosce sicuramente Nikola Tesla, quel genio serbo che inventò la corrente alternata e che permise alla fantascienza di crescere a dismisura. Purtroppo lo si conosce attraverso il web o per l'appunto la letteratura, ma le scuole tacciono, lasciando i ragazzi nell'ignoranza. Tocca a noi istruire i pargoli su alcune delle chicche inventate da Tesla. 
Generare i fulmini sembra una cosa incredibile, ma in realtà è molto più semplice di ciò che sembra e noi vi spiegheremo, in maniera semplificata, come funziona la bobina di Tesla. La bobina di Tesla è un trasformatore risonante capace di emanare fulmini veri, anche se di grandezza ridotta. Il funzionamento di tale trasformatore avviene tramite due bobine, quella primaria e quella secondaria. L'energia viene trasferita dalla bobina primaria a quella secondaria varie volte, finché quella non riceve tutta l'energia. Con questo processo la bobina secondaria riceve la maggior parte dell'energia proveniente dalla prima. Mentre anni fa per costruire una bobina si usava lo spinterometro, uno strumento che crea le scariche elettriche nell'aria e che aveva pulsazioni da 50-100 cicli al secondo, oggi si preferisce usare i tubi a vuoto e i transistor che sono più funzionali. Le nuove bobine a transistor e i tubi a vuoto lavorano a 175 -8000v, un’energia inferiore a quella degli spinterometri.

Le nuove bobine diminuiscono anche il rischio che porta con sé l'elettricità ad alta frequenza. Per molti anni si è creduto che la corrente ad alta frequenza non fosse pericolosa, ma se non siete dei piccoli fisici allora vi sconsigliamo di avvicinarvi perché i rischi sono moltissimi. Infatti questo tipo di frequenza provoca gravi ustioni nei casi minori e l'arresto cardiaco in quelli peggiori.

Ad incuriosire le persone è anche la stramba forma delle bobine. Una bobina è posta in basso e serve per dare la potenza a quella secondaria posta in alto. La bobina secondaria è fatta a forma di ciambella ed è proprio quella parte che sprigiona l'energia accumulata. Il tutto è fissato ad un tubo metallico con contiene un trasformatore. Questo genere di struttura serve in maggior parte per poter resistere alle altissime tensioni elettriche a cui è sottoposta la bobina.
Spendiamo due parole anche a proposito dell'arte. In tantissime opere la bobina di Tesla è stata usata come una vera e propria arma. Nella serie di giochi Fallout, sviluppati da diverse SH, sono presenti diverse armi che ricordano il funzionamento della bobina. Nel DLC di Fallout 3 è possibile trovare una delle fantomatiche armi inventate da Tesla che generando elettricità uccidono i nemici. O in Warehouse, il telefilm trasmesso su Rai4, dove è presente pure un’arma di Tesla, ma di casi ce ne sono davvero tantissimi.
Anche il reattore Arc delle Stark Industries ricorda, (non poco) l'invenzione di Tesla, il personaggio poi è un vero e proprio simbolo "Nerd", per capire meglio fate un salto su Hellboy o pescate a caso uno dei fumetti indipendendti nati negli anni 80 e ci darete ragione.Per il resto basta dire David Bowie.
Ma la domanda è: perchè ve ne parliamo? Beh, contate quanti giorni mancano a Lucca, veniteci a trovare al nostro stand e lo scoprirete.

Testo di Rostislav Olegovich Kovalskiy

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