Le teorie più assurde su Il Signore degli Anelli: da Frodo servo di Sauron al pomodorino velenoso

Non importa quanti anni possano passare, il fascino de Il Signore degli Anelli non smetterà mai di stimolare la curiosità degli appassionati e di chi si sta avvicinando a questo incredibile mondo. Nonostante il vastissimo numero di fonti, lettere e documenti lasciati da Tolkien, l’altrettanto vasto Mondo da lui creato lascia parecchi dubbi e curiosità che non hanno una reale risposta. E dove manca la dura e diretta verità a fare chiarezza ai mille misteri, ecco arrivare le teorie più creative e fantasiose su Il Signore degli Anelli.

Prova Amazon Video per 30 giorni Gratis!

Con internet poi, il bacino di appassionati si è allargato enormemente e grazie ai social network e forum, sono nate, cresciute e morte le teorie più disparate. Da grandi amanti del Mondo di Tolkien e dei SubReddit, abbiamo raccolto 5 avvincenti teorie su Il Signore degli Anelli particolarmente creative.

Frodo è sempre stato sotto il controllo di Sauron

Frodo non si trova certamente nel podio dei protagonisti più simpatici della storia, ma una teoria dei fan lo pone sotto una luce ancora più oscura.

Il buon Hobbit è una delle creature in grado di resistere maggiormente all’influenza dell’anello; percorre insieme a lui e alla sue malvagie tentazioni buona parte della Terra di Mezzo arrivando fino alla fine del suo percorso, pur non senza soffrirne. Ma se così in realtà non fosse?

Prova Amazon Video per 30 giorni Gratis!

Una teoria vuole infatti che Frodo sia caduto vittima dell’influenza dell’Unico già nei primissimi momenti del viaggio e che, da allora, abbia fatto solo ed esclusivamente la volontà dell’Anello e quindi di Sauron. Sappiamo infatti che l’unico desiderio dell’Anello è quello di tornare dal suo Padrone e potrebbe aver usato Frodo come un semplice fantoccio per farsi portare proprio a Mordor.

Questa teoria sarebbe avvalorata dal fatto che solo ed esclusivamente di fronte alle fiamme del monte Fato, Frodo abbia “ceduto” alla tentazione dell’Anello rivelando così la sua posizione al Nemico.

Gandalf ha sempre voluto usare le Aquile

Questa teoria non è di certo nuova ma non ha perso il suo fascino. La questione del perché la compagnia non abbia usato le Aquile di Valinor per raggiungere Mordor, è sicuramente la più discussa. Ne abbiamo parlato ampiamente qui. Ma dietro di essa si cela la teoria che, in realtà, usare le Aquile era il piano di Gandalf sin dall’inizio dell’avventura.

L’origine di questa tesi sarebbe il momento in cui, affrontato il Balrog delle miniere di Moria, Gandalf si ritrova sul baratro del ponte di Durin e urla al resto della compagnia “Fly you fools!” tradotto in “Fuggite, sciocchi!“. Secondo la teoria dei fan, il verbo “Fly” non sarebbe da indicare come “Fuggite!” ma bensì come “Volate!“, intimando il gruppo a usare per l’appunto le Aquile per raggiungere Mordor. Consiglio che, come sappiamo, non è stato colto dal gruppo.

Gollum ha ucciso i genitori di Frodo

Questa teoria interessa, almeno indirettamente, il rapporto già parecchio complicato tra Gollum e Frodo andando indietro nel tempo fino al tragico destino dei genitori di quest’ultimo. Drogo e Primula, il papà e la mamma di Frodo, sono infatti annegati nel fiume Brandivino quando il piccolo Frodo aveva solo 12 anni. Le meccaniche dell’incidente non sono mai state chiarite da Tolkien e questo ha dato spazio alla creatività dei fan di sviluppare questa teoria.

Essendo “Contea” e “Baggins” le uniche due informazioni nelle mani di Gollum in merito alla natura del ladro del suo Prezioso, è plausibile che la ricerca di Bilbo lo abbia condotto alla Contea. Qui potrebbe aver confuso Drogo per Bilbo e Primula per sua moglie e in un attacco d’ira, potrebbe averli uccisi entrambi annegandoli, senza però ritrovare l’Anello.

Merry e Pipino lavorano per il Signore Oscuro

Non bastava Frodo-burattino di Sauron, un’altra teoria si spinge oltre e vede nelle figure di Merry e Pipino altri due possibili alleati dell’Oscuro Signore. Secondo questa teoria, l’influenza dell’Anello si sarebbe insinuata nelle menti dei due Hobbit, il che giustificherebbe i terribili errori che hanno commesso durante il loro viaggio insieme alla Compagnia. Non ve li ricordate? Nell’ordine:

• Hanno menzionato ad alta voce il nome di Frodo al Puledro Impennato
• Hanno acceso un falò a Collevento facendosi avvistare dai Nazgul
• Hanno risvegliato l’esercito di Goblin nelle miniere di Moria

Tutti questi disastri sono stati compiuti quando l’Anello si trovava nelle loro vicinanze il che potrebbe, secondo questa teoria, aver compromesso la loro capacità di giudizio (già non molto brillante).

Denethor è stato avvelenato dai pomodorini

Questa teoria ruota intorno alla figura di Denethor, soprintendente di Gondor e dell’intramontabile scena della canzone di Pipino alla sua corte. Nel particolare, è stato preso in considerazione la (maledetta) sequenza, nel film Il Ritorno del Re, del banchetto e del morso al pomodorino, per fare un’attenta analisi sulla natura del pomodoro stesso e di come avrebbe potuto avvelenare Denethor. Avete letto bene, ma lasciateci spiegare.

Questa teoria ha basi storico-scientifiche che ci portano agli inizi del XVI secolo quando i Conquistadores spagnoli portarono la pianta del pomodoro in Europa. L’alta acidità del pomodoro, entrando a contatto con i piatti e pentole in peltro utilizzate al tempo, farebbe filtrare una maggiore quantità del piombo, contenuto nel peltro stesso, direttamente nel cibo. Questo aumenterebbe enormemente le possibilità di subire un avvelenamento da piombo, già diffusissima in quegli anni.

Nella scena del banchetto di Denethor possiamo infatti intravedere a più riprese piatti e caraffe in peltro. Il lento ma inesorabile avvelenamento da piombo avrebbe quindi contribuito allo squilibrio mentale di Denethor che lo ha portato a fare quello che ha fatto.

Saranno vere queste Teorie su Il Signore degli Anelli?

Chiedersi la veridicità o meno di queste teorie è più un gioco creativo che altro, ma dimostra, ancora una volta che Il Signore degli Anelli è una di quelle Storie che non finiranno mai di stimolare la curiosità dei lettori. E poi, che quella scena sul pomodorino fosse malvagia, l’abbiamo pensato tutti.