TableTop: il gioco secondo Wil Wheaton

Wil Wheaton si può considerare il portavoce carismatico della cultura Nerd. Infaticabile attore (anche nei panni di se stesso, o meglio di un Wil Wheaton malvagio e manipolatore, proprio per la 'celebra-Nerd' The Big Bang Theory) capace di scrollarsi l'etichetta di bambino antipatico di Star Trek: The Next Generation, blogger, giocatore indefesso (di carte, di ruolo, di giochi da tavolo) e produttore, non ha mai fatto mistero dei propri gusti e anzi, ormai quarantenne, continua a promuoverli con quella faccia da eterno teenager e il sorrisetto sempre pronto di chi ne sa una più del diavolo. E le userà tutte per stupirti e convincerti a giocare.

Prendiamo TableTop. E' l'ultima fatica di Geek and Sundry, il canale youtube fondato da Felicia Day (altra madrina Nerd e fiera appartenente) e che sul sito di Forbes, insomma non gli ultimi scemi del pianeta, ipotizzano potere essere "il futuro della televisione";  sia Felicia che Wil sono produttori esecutivi di questo nuovo prodotto.

Andiamo al sodo: di cosa tratta TableTop? Di giochi. Anzi, siamo più precisi: di gioco giocato e concreto. E' il progetto di parlare di giochi – che siano da tavolo e di ruolo – non dalla prospettiva di un news show, di servizi e interviste ai designer e magari gente che discute di giochi su comode poltrone, ma a partire da un tavolo pieno di carta, matite, segnalini, dadi, carte da gioco e tutto quanto serve per giocare davvero. In mezz'ora, lo show illustra un gioco scelto mostrando una partita a cui partecipano Wheaton e altre tre persone che la platea geek e Nerd riconoscerà: tra gli ospiti apparsi nelle due puntate finora trasmesse, per esempio, si contano Grant Imahara di Mythbusters, la sceneggiatrice Jane Espenson (Buffy l'ammazzavampiri e Once Upon a Time, per dirne due) e l'attore James Kyson che qualcuno potrebbe ricordare in Heroes come il povero Ando.

E' allora un doppio ruolo di presentatore, quello di W.W.: presentare il gioco della puntata ai compagni radunati e assieme mostrarlo al pubblico con l'intenzione di offrire uno spaccato di gioco comprensibile  anche a chi potrebbe non saperne nulla. Il punto di forza che vediamo in TableTop è proprio questo, la sua appetibilità: lo scopo è quello di presentare un gioco con chiarezza, senza pretendere di rivolgersi a soli boardgamer incalliti, e per fare questo viene usata molta perizia e una regia quasi narrativa che trasforma la partita di quattro persone in una sfida divertita ma avvincente. Per esempio concedendo pochissimo ad inquadrature lunghe e ponderose, prediligendo invece un ritmo incalzante e passando da un lato all'altro del tavolo mentre i giocatori ridendo si maledicono a vicenda e fanno del loro meglio per primeggiare. E ancora si alternano segmenti di partita, schemi riassuntivi di gioco e immagini e racconti dei partecipanti che, presi uno ad uno, commentano le loro tattiche, le aspettative e solitamente ne augurano di ogni a W.W. e al suo essere avvantaggiato perchè il gioco lo conosce già. 

Ne risulta un prodotto che diverte e rivela l'estrema consapevolezza di Geek and Sundry. E' un tema rischioso parlare di giochi in televisione, ma per ora Wil, Felicia e compagni hanno puntato su un'intuizione fondamentale: mostrare il gioco in azione è più educativo e coinvolgente di tanti discorsi. Certamente per ora siamo agli inizi, con solo SmallWorld, Coloni di Catan e Zombie Dice (giochi da tavolo) presentati, ma non possiamo che continuare a seguirli e augurarci che continuino su questa strada.

E voi, Nerd ludici e non di tutta Italia, avete voglia di giocare?