Secondo ultime indiscrezioni, Suicide Squad: Kill the Justice League, che è l’ultimo gioco dell’amato sviluppatore Rocksteady Studios, è stato rimandato al 2023. Presentato originariamente nel 2020, Rocksteady e WB Games hanno mostrato qualcosa in più di Suicide Squad in concomitanza all’evento DC FanDome e ai The Game Awards 2021. Sembrava che l’anno di uscita del videogioco fosse il 2022, ma ora qualcosa è cambiato.
Secondo Bloomberg, quelli di Warner Media, che è la società che controlla WB Games, hanno deciso di ritardare Suicide Squad: Kill the Justice League al prossimo anno. Queste informazioni provengono da fonti anonime che, si dice, abbiano familiarità con lo stato del progetto. Supponendo che questo rapporto sia accurato, sembra probabile che WB Games e Rocksteady riveleranno pubblicamente presto che il titolo è rimandato al prossimo anno.
Cosa ci attende nel videogioco
Anche se questo ritardo di Suicide Squad: Kill the Justice League non è ancora confermato da WB Games, la mossa avrebbe abbastanza senso dato il numero di altri titoli che l’editore ha in programma di rilasciare quest’anno. WB Games ha tre pezzi forti in arrivo nel 2022 con LEGO Star Wars: The Skywalker Saga, Hogwarts Legacy e Gotham Knights. A questo punto, l’unica cosa che sappiamo per certo è che il videogioco uscirà su PlayStation 5, Xbox Series X e PC.
Ambientato nell’Arkhamverse, il promettente action game consentirà di vestire i panni dei vari Harley Quinn, Captain Boomerang, Deadshot e King Shark in una misssione decisamente suicida: fermare la Justice League, finita sotto il controllo di Brainiac.
Di recente invece il regista di The Suicide Squad, James Gunn, ha rivelato alcune informazioni che riguardano lo sviluppo di un secondo spin-off dedicato al franchise. Secondo quanto riportato, durante un’intervista con Deadline, James Gunn dichiarato qualcosa che farà la felicità di molti fan. Il regista non si è sbilanciato troppo, ma ha detto: “Stiamo lavorando a qualcos’altro ora, un altro programma televisivo collegato a quell’universo“. E infine ha precisato: “Non posso dire altro”.
