Le indiscrezioni che volevano la Disney e Sony in grande conflitto circa lo storico accordo che aveva permesso ai Marvel Studios di occuparsi del franchise di Spider-Man, sono state confermate da quest’ultima con un comunicato. La Disney ha infatti deciso di non proseguire con l’accordo, portando dunque all’esclusione di Spider-Man dal MCU. La Sony, attraverso l’Hollywood Reporter, si è poi espressa sull’accaduto con parole di rammarico.
Much of today’s news about Spider-Man has mischaracterized recent discussions about Kevin Feige’s involvement in the franchise. We are disappointed, but respect Disney’s decision not to have him continue as a lead producer of our next live action Spider-Man film. (1/3)
— Sony Pictures (@SonyPictures) August 21, 2019
“Gran parte delle notizie di oggi su Spider-Man ha fuorviato le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise”, si legge nel lungo tweet. Che continua: “Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione della Disney di non farlo continuare come produttore principale del nostro prossimo film di Spider-Man in live-action”. Sony ammette di sperare che le cose cambino: “Speriamo che questo possa cambiare in futuro, ma comprendiamo che le numerose nuove responsabilità che la Disney gli ha dato, comprese tutte le loro proprietà Marvel appena aggiunte, non gli permettano di lavorare su IP che non possiedono”. Infine arriva un sentito ringraziamento a Feige: “Kevin è eccezionale e siamo grati per il suo aiuto e la sua guida e apprezziamo il percorso che ci ha aiutato a percorrere e che continueremo”.
Le parole della Sony non lasciano quindi alcun dubbio, i due nuovi film di Spider-Man con Tom Holland, diretti da Jon Watts, non faranno quindi parte del MCU. Ricordiamo che Spider-Man era entrato nel 2015 nel Marvel Cinematic Universe e aveva portato alla realizzazione dei film Homecoming e Far From Home. L’attore Tom Holland, che interpreta Spider-Man, e Jon Watts, il regista degli ultimi due film, hanno inoltre in contratto ancora due pellicole da girare.