Speciale Sanremo: 6(+1) Band che non esistono

E' iniziata la Sessantaseiesima Edizione del Festival di Sanremo, un evento che può attirare o respingere per vari motivi, i quali spesso coincidono, ma per lo più sono i pettegolezzi e le polemiche ad alimentare questa tradizione italiana. Visto che lo spirito originario dovrebbe in realtà concernere la musica, abbiamo deciso di dare il nostro contributo nerd alle band fittizie che vorremmo vedere sul palco dell'Ariston, ce ne sono davvero tante, ne abbiamo scelte alcune. 

Forse siamo stati ispirati da Canicola di RADIO 2 (qui) , forse siamo semplicemente in "mood" per colpa delle nostre Live sul Festival (qui), non lo sappiamo.

L'unica cosa certa è che c'è musica e noi dobbiamo ballare!

{ JabberJaw }  Hanna e Barbera predicono il futuro (il 2076) a quanto pare, dove un enorme squalo bianco dalla voce stridula può essere tranquillamente il batterista di un gruppo musicale, i Nettuno. Uno sfortunato gruppo musicale sottomarino che, esattamente come scooby doo, si ritroverà ad affrontare truffatori e teppisti durante il suo improbabile tour subacqueo. Con Jabber, anche Bolla, Biff, "Testa di Vongola" e Shelly. Volete ascoltarli? Cliccate qui.

{ Detroit Metal City } Ci allontaniamo  un po' dal genere della canzone italiana, con la band black-death metal DMC, capitanata dall'Imperatore Johannes Krauser II. Ma forse le note di Satsugai e il Maiale del Capitalismo vanno un po' oltre le ospitate classiche. Meglio chiamare i Tetra-pot Melon Tea la prossima volta. Volete ascoltarli? Cliccate qui.

{ Groovie Goolies }  Dallo spin-off dei The Archies, magari è un gruppo che potrebbe risultare un po' inquietante, ma certamente le note di Drac all'organo, le percussioni di Frankie e le note alla lira di Wolfie sono uno spettacolo che impressiona. Volete ascoltarli? Cliccate qui.

{ Sex Bob-Omb – Scott Pilgrim }  Non solo il gruppo di Scott Pilgrim, ma anche i Gemelli Kitayanagi sono invitati a partecipare al Festival. Diventerebbe subito interessante: una vera battaglia a colpi di note e potenza musicale mai viste. In premio non c'è Ramona, ma Carlo Conti però. Volete ascoltarli? Cliccate qui.

{ Elite Tauren Chieftain }  Direttamente da Azeroth, questa band di creature dell'Orda potrebbe far apprezzare un po' di sano heavy metal vecchio stampo con la “Power of the Horde” al pubblico raffinato dell'Ariston. Siamo abbastanza certi sia passato un Murloc in sala. Volete ascoltarli? Cliccate qui.

{ Frog Choir }  Harry Potter: Un coro d'eccezione (non è proprio una band) diretto dal Professor Filius Flitwick invece, anzi al fianco di Beppe Vessicchio per un'esibizione memorabile. Non sarebbe forse apprezzatissima la scelta scenica di stringere tra le mani rane ma certo meno inquietante della giacca della Pausini. Volete ascoltarli? Cliccate qui.

{ How I met your mother }  Non c'è un vero e proprio nome per la band, oltre al fatto che la loro unica apparizione al momento consti giusto di 16 secondi, ma comunque siamo sicuri che Marshall al piano, Robin alla batteria, Lily al basso e Barney e Ted alle chitarre sicuramente conquisterebbero anche il palcoscenico più ostile. Volete ascoltarli? Cliccate qui.