La Stagione 5 di SKAM Italia: la rivoluzione è servita | Recensione

La Stagione 5 di SKAM Italia debutta ufficialmente oggi sulla piattaforma streaming di Netflix e noi siamo pronti a dirvi cosa ne pensiamo con questa recensione. Questa si tratta della prima stagione originale di SKAM Italia, che si distacca completamente dall’omonima serie originale norvegese e offre la sua prima storia. L’argomento principale trattato all’interno di questa stagione è stato anticipato da Netflix pochi giorni fa, lasciando di stucco alcuni appassionati della serie. Noi siamo qui per dirvi per quale motivo questa nuova stagione sta per fare la rivoluzione.

Piccola premessa. Se non avete letto qual è l’argomento principale trattato all’interno della nuova stagione, più avanti potrete trovare informazioni considerate spoiler.

La recensione della Stagione 5 di SKAM Italia: che la rivoluzione abbia inizio

L’atteso quinto capitolo di SKAM Italia è finalmente qui. Considerato dalla critica italiana e internazionale uno dei migliori adattamenti dell’omonimo show norvegese per il linguaggio utilizzato e per l’approccio ai temi trattati, la serie TV originale torna con la sua prima storia originale.

Questa volta le cose sono piuttosto diverse per i nostri protagonisti: sono tutti al primo anno di università, pronti a godersi questo nuovo inizio. Certo, tutti tranne Elia, che purtroppo è stato bocciato alla maturità ed è costretto a ripetere l’ultimo anno di liceo.

Elia lo conosciamo, o meglio, abbiamo avuto la possibilità di intravederlo nel corso delle prime quattro stagioni. È bello, simpatico, intelligente, popolare ed è anche il cantante di un gruppo: insomma, il ragazzo perfetto. Ogni ragazza della scuola non vede l’ora di uscire con lui, eppure Elia non ha mai voluto una relazione seria. Quando si avvicina il momento di andare leggermente oltre, Elia si blocca e preferisce mandare all’aria tutto piuttosto che affrontare il problema.

Elia però si trova in una situazione difficile, che gli provoca vergogna, pressione sociale, un senso di alterità rispetto ai suoi amici. Si sente inferiore, non riesce a capire come affrontare la situazione e, per ora, preferisce rimanere in silenzio.

Ormai il liceo senza Giovanni, Martino e Luchino, e soprattutto senza Eva, Silvia, Sana e Federica, non è più lo stesso. Inoltre è anche diventato un problema organizzarsi per vedersi. Da quando vive a casa di Filippo, poi, Elia deve anche preoccuparsi dell’affitto da pagare. Suo padre infatti non ha intenzione di aiutarlo a causa della bocciatura.

Le cose diventeranno poi ancora più complicate quando Elia verrà messo in crisi, per la prima volta in assoluto, da una ragazza: Viola. Nonostante la ragazza sia uscita da una relazione complicata, come dice lei, è rimasta comunque una ragazza dolce, solare e combattiva. È tutto ciò che Elia ha sempre cercato in una ragazza ma, come al solito, non vuole esplorare l’ipotesi di entrare in una relazione seria.

Per quale motivo?

Ci teniamo a sottolineare che, al fine di affrontare al meglio l’argomento, nei prossimi paragrafi potrete trovare alcuni spoiler relativi alla Stagione 5 di SKAM Italia. Attenzione: gli spoiler sono relativi all’argomento trattato all’interno della nuova stagione. Quindi, se non avete letto di cosa tratta la stagione, mettete da parte l’articolo e leggetelo più avanti.

Il segreto di Elia: la rottura dei tabù

I primi episodi non ce lo dicono ma ci fanno intuire qualcosa, ci costruiscono lentamente le fondamenta per ciò che verrà dopo: il problema che affligge Elia. Finalmente scopriamo per quale motivo il nostro protagonista non riesce ad avere una relazione, o meglio, non vuole intraprendere una relazione.

Elia ha un’enorme ansia da prestazione legata alle dimensioni sotto la media del suo pene. Sì amici, non avete letto male: Elia confesserà, con grande vergogna, che fatica a “farlo entrare nel preservativo S”. L’espressione più corretta per definire la condizione di Elia è ipoplasia peniena, ed è una condizione che riguarda all’incirca lo 0,6% della popolazione.

Si tratta però di una diversità determinante nel confronto con gli altri e con gli standard imposti dalla società.

Fino ad ora SKAM Italia ha seguito ciò che i suoi predecessori avevano fatto: la storia con Eva era stata già scritta, e lo stesso vale per quella di Martino, Eleonora e Sana. Adesso però Bessegato, insieme a Urciuolo e Russo, hanno deciso di fare la rivoluzione. Hanno deciso di mettersi in gioco e distruggere i tabù, affrontando un argomento che nessuno fino ad ora, né in Italia né all’estero, aveva mai affrontato.

Ansia da prestazione legata alle dimensioni, inferiori rispetto alla media, del proprio pene.

Nel corso della stagione riusciamo finalmente a metterci nei panni di Elia, a comprendere il suo stato d’animo e il suo punto di vista. L’ansia, la paura di parlarne con i propri amici e il terrore di essere giudicato.

Non è un argomento da prendere alla leggera e sul quale ridere sopra perché può seriamente mettere in difficoltà un adolescente o qualsiasi altra persona. Ciò che abbiamo sempre amato di SKAM, dall’originale fino al remake italiano, è il fatto che si sia sempre messo in prima fila per far sentire le persone a proprio agio. L’intero franchise di SKAM, se così vogliamo chiamarlo, sembra essere avvolto da un alone di magia che riesce sempre a farci stare bene.

Riusciamo a rispecchiarci nei personaggi di SKAM, ci sentiamo capiti e sappiamo, finalmente, di non essere soli.

Con questa nuova stagione originale, e questo argomento delicato e di cui non si parla spesso, SKAM Italia si è riconfermato, ancora una volta, uno dei migliori prodotti del panorama seriale. Un prodotto che non ha paura di parlare ai giovani e agli adulti; un prodotto che non ha paura di dire: “Vi capiamo, non siete soli.”

Inoltre SKAM Italia ci ricorda una cosa non così scontata: anche i maschi hanno dei sentimenti. Anche i maschi soffrono e hanno paure, ansie, preoccupazioni. Potrebbe apparentemente sembrare banale ma, in realtà, non lo è affatto.

È arrivato il momento di accettarsi

Elia riuscirà, ad un certo punto della serie, a confidarsi con i suoi amici e anche ad andare da uno psicologo. Farà quindi il primo passo verso la risoluzione del problema: avrà finalmente il coraggio di fare qualcosa per sé stesso, per accettarsi.

Affrontare qualsiasi problema da soli non è mai facile e questo ce lo dimostreranno anche Viola e Federica, verso la fine della stagione. Anche in questa occasione SKAM Italia ha deciso di affrontare un argomento molto delicato, di cui però non vogliamo parlare per evitare spoiler. Il messaggio più importante è però in seguente: stare zitti non serve a nulla, ma permette solo a quelle persone di continuare a fare del male. Parlatene quindi con le persone a cui volete bene e non temete di chiedere aiuto.

La stagione è incentrata su Elia, in quanto protagonista principale della Stagione 5 di SKAM Italia, ma come sempre non perde l’occasione di mostrarci anche altri personaggi. Luchino e Silvia dovranno risolvere alcuni problemi e trovare un punto d’incontro per sistemare la loro relazione. Viola, e in particolare Federica, riusciranno a perdonarsi e ad andare avanti. Anche il nostro Filippo dovrà fare i conti con dei piccoli problemi di cuore.

Insomma, questo per farvi capire che ogni singolo personaggio di SKAM Italia, e non solo il protagonista, affronta nuovamente un percorso di crescita interiore immenso ed ammirevole.

Tra le altre cose, SKAM Italia non solo affronta un argomento fortemente radicato nella nostra cultura e che, spesso, è la causa all’origine di profonda frustrazione e ansie da prestazione, ma si prende qualche episodio anche per introdurre un altro tema estremamente importante. Stiamo parlando dell’introduzione dell’educazione sessuale nei licei.

Sappiamo tutti quanto l’educazione sessuale sia fondamentale all’interno dei licei e quanto sia importante educarsi agli affetti ma anche al sesso, in quanto parte integrante della nostra vita. Abbiamo quindi apprezzato davvero molto questa parentesi all’interno della nuova stagione di SKAM Italia. Si tratta inoltre di una parentesi che, in un certo senso, spinge Elia a fidarsi del nuovo psicologo della scuola e a prendere in mano la situazione.

La recensione della Stagione 5 di SKAM Italia: in conclusione

SKAM Italia mostra finalmente il suo vero potenziale. Questa nuova stagione vuole mostrarci cosa pensano e come si sentono le persone che si trovano in una situazione simile a quella di Elia. Uno degli aspetti principali è il fatto che non affronta l’argomento solo da un punto di vista maschile, ma ci tiene a introdurre anche il punto di vista femminile, che spesso è quello che si teme maggiormente.

SKAM Italia si conferma, ancora una volta, un prodotto che parla al mondo. Ci troviamo davanti ad un prodotto autentico, nuovo, che non si trova da nessun’altra parte. In quanto fan accaniti di SKAM, che hanno macinato ogni singolo remake, possiamo affermare che SKAM Italia è l’unico remake che ha avuto il coraggio di osare.

Non è stato facile raccontare il percorso di accettazione e formazione di Elia, offrire un punto di vista così delicato e, allo stesso tempo, dare continuità a tutti i personaggi, sia vecchi che nuovi. SKAM Italia però ci è riuscito e il prodotto offerto da Tiziano Russo, Ludovico Bessegato ed Alice Urciuolo è qualcosa di cui avevamo tremendamente bisogno. Un applauso a tutti.

Ora correte sulla piattaforma streaming di Netflix e guardate la Stagione 5 di SKAM Italia.

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