Site icon Orgoglionerd

Il Signore degli Anelli: Sir Lenny Henry sarà un Hobbit Pelopiedi

Il Signore degli Anelli: Sir Lenny Henry sarà un Hobbit Pelopiedi thumbnail

L’attore Sir Lenny Henry ha raccontato a BBC Radio 4 il suo ruolo nel nuovo show di Amazon Prime Video su il Signore degli Anelli, in cui interpreterà un Hobbit Pelopiedi. L’attore spiega che la popolazione indigena nello show sarà “una tribù, non una razza” e che questo prequel della serie di film sarà “multiculturale”.

Sir Lenny Henry sarà un Hobbit Pelopiedi ne Il Signore degli Anelli di Prime Video

Gli Hobbit sono una popolazione creata e resa celebre da Tolkien, che aveva l’orecchio per le lingue e la passione per l’etnografia. Nel grande ceppo degli Hobbit infatti ci sono diversi filoni, come quello dei Pelopiedi. Che erano “più marroni di carnagione” e che “emigrarono a ovest presto” e non sono quindi presenti nelle serie di libri principali.

Ma finalmente questa popolazione immaginaria avrà un volto e sarà, tra gli altri, quello di Sir Lenny Henry. Leggendario comico inglese, oltre che attore di cinema e teatro. Nella trasmissione di BBC Radio 4 ha raccontato cosa significa lavorare per Il Signore degli Anelli di Prime Video e diventare un Hobbit Pelopiedi.

Il Signore Degli Anelli Prime Video Min 1

“Per gli ultimi due anni ho lavorato al Signore degli Anelli ed è una cosa straordinaria, è il più grande show televisivo mai fatto, in termini monetari e di persone coinvolte. Letteralmente, cento persone sul set che ti fissano e cercano di capire se sembri davvero alto un metro e venti. Sono un Pelopiedi, perché JRR Tolkien, che era anche lui di Birmingham, all’improvviso c’erano hobbit neri. Sono un hobbit nero, è fantastico, e ciò che è evidente in questo ciclo nei libri, che è un prequel dell’età che abbiamo visto nei film, riguarda i primi giorni della Contea e l’ambiente di Tolkien.

Quindi siamo la popolazione indigena dei Pelopiedi, siamo hobbit ma ci chiamiamo Pelopiedi. Siamo multiculturali, siamo una tribù, non una razza. Quindi siamo neri, asiatici e marroni, persino Maori. È tutto un nuovo mondo di avventure che piantano le radici sulle origini di diversi personaggi e ci vorranno almeno dieci anni per raccontare la storia. Perché è basata sul Silmarillion che è quasi uno schema di tutto quello che è accaduto nella seconda e terza era. E gli sceneggiatori si sono divertiti moltissimo a estrapolare e sarà davvero emozionante. C’è una forte presenza femminile in questa serie e ci saranno eroi donne in questa evocazione della storia”.

Sembra che la nuova serie di Amazon toccherà diversi nuovi aspetti del mondo di Tolkien, che non vediamo l’ora di poter esplorare l’anno prossimo all’uscita della serie su Prime Video.

Bestseller No. 1
Exit mobile version