Fra poco più di un anno arriverà nelle sale americane Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, prima pellicola del MCU dedicata all’eroe. Si tratta di un titolo che i fan aspettano per diversi motivi, fra cui anche il ritorno/introduzione di uno dei villain più apprezzati dei fumetti. Nella pellicola di debutto di Shang-Chi vedremo infatti Il Mandarino originale, a lungo atteso dagli appassionati. Il regista ha parlato proprio di questo personaggio, anticipando però che ci sarà qualche modifica rispetto alla controparte cartacea.
Shang-Chi, cosa aspettarsi dal ‘nuovo’ Mandarino?
Si tratta di una strada decisamente rischiosa. I Marvel Studios hanno già infatti proposto una versione del Mandarino profondamente rivisitata, comparsa in Iron Man 3 e duramente criticata dai fan. Il personaggio, interpretato da Ben Kingsley, si è rivelato infatti essere solo un impostore, un ruolo recitato dall’attore Trevor Slattery.
Successivamente però i Marvel Studios hanno ritrattato e confermato che esiste un vero Mandarino nel MCU e lo vedremo comparire in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Il regista Destin Daniel Cretton ha però rivelato che ci saranno alcune differenze rispetto a quello classico, connesse alle idee di cameratismo, famiglia e legami che saranno un tema importante del film.
Stando alle speculazioni degli appassionati, le dichiarazioni potrebbero riferirsi al rapporto tra il villain e il protagonista. Pare infatti che, al contrario di quanto accade nei fumetti, l’eroe sia il figlio del suo antagonista e questo porterà al conflitto tra i due.
Questa idea nasce dal fatto che originariamente nei fumetti Shang-Chi è figlio di Fu Manchu. Questi è un personaggio malvagio, protagonista di tantissimi romanzi e film. Tuttavia, data la complessa questione sui diritti sul nome di questo villain e il suo rappresentare uno dei più contestati stereotipi sulla popolazione asiatica, è probabile che i Marvel Studios scelgano una nuova strada. E apparentemente la scelta ricadrà proprio sul Mandarino.