Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: la nuova via | Recensione

Mentre le serie TV Marvel continuano a macinare successi su Disney+, il franchise è ormai ripartito in quarta anche a livello cinematografico. E così, poche settimane dopo Black Widow, una nuova pellicola si affaccia sui grandi schermi di tutto il mondo. Stiamo parlando di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, atteso debutto di un eroe tutto nuovo per il mondo Marvel. Cosa aspettarsi da questo film? Ve lo raccontiamo, senza spoiler nella nostra recensione del primo film di Shang-Chi.

Di cosa parla Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli?

Il film si apre con un lungo prologo, in cui ripercorriamo la storia dei Dieci Anelli e del loro portatore. Sono strumenti antichissimi, che offrono grandi poteri a chi li indossa e che non sempre sono stati utilizzati per il bene. È proprio così che un uomo ha ottenuto il comando di forze eccezionali, creando un vero e proprio impero sotterraneo. Almeno fino alla nascita del nostro eroe.

Flashforward di anni e facciamo la conoscenza del protagonista del film. Shang-Chi vive una vita tranquilla in incognito a San Francisco, nascondendo al mondo le proprie abilità. Tutto però prende una nuova piega quando il padre si rimette sulle sue tracce, costringendolo a uscire dall’ombra e ripartire all’avventura, accompagnato dall’amica di lunga data Katy. Un percorso lungo e tortuoso, che lo porterà a confrontarsi con il suo passato e il retaggio della sua famiglia.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è un film dall’andamento altalenante. Il prologo è decisamente affascinante e per quanto sia un espediente semplice, fa assolutamente il suo lavoro nell’immergerci nella storia. D’altro canto, il resto del primo atto sembra scorrere un po’ troppo velocemente, quasi fosse solo un passaggio obbligato per poi procedere il più rapidamente possibile al cuore dell’opera. Forse spendere più tempo qui avrebbe favorito l’armonia complessiva del film.

C’è da dire che quando si entra nel vivo della vicenda, la situazione è effettivamente molto più interessante. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ci presenta una serie di personaggi davvero affascinanti, esplorando un angolo del Marvel Cinematic Universe finora rimasto totalmente in ombra. In particolare è piacevole scoprire passo passo ogni sfaccettatura del rapporto tra il protagonista e il padre. Un tema ricorrente nei racconti di formazione e origini, ma che qui è dotato di una grande potenza e merita un’analisi attenta per coglierne le sfumature.

Tutto è nuovo, davvero

L’impressione che fin dai primi trailer di quest’opera di un film che cercasse di proporre qualcosa di concretamente diverso dal resto del MCU è continuamente confermata, minuto dopo minuto. Per quanto sia una storia che estende le sue radici lungo tutto il franchise (fino al capostipite Iron Man in un certo senso) la sensazione è quella di vedere un prodotto che si distacca da quanto conosciamo.

È un aspetto che abbiamo già potuto scoprire in Black Widow. Anche in quel caso ci trovavamo davanti a un’opera che aveva un tono simile, ma sensibilmente differente dal resto del MCU, con chiare ispirazioni al mondo del cinema di spionaggio. Se però allora, complice una storia strettamente legata al passato della saga e una protagonista già centrale per le avventure degli Avengers, il distacco era più moderato, qui la situazione cambia.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è un passo avanti nella trasformazione del Marvel Cinematic Universe e della sua tanto discussa ‘formula’. Ci troviamo davanti a un vero e proprio film di genere, che deve tantissimo al cinema d’arti marziali e al wuxia, completamente immerso nel franchise. I vari riferimenti agli eventi e personaggi del MCU sono attentamente piazzati quasi a voler ricordare periodicamente allo spettatore di dove si trova.

Qualcosa va sicuramente bilanciato in questo senso, in alcuni punti si vedono ancora le ‘cuciture’ tra le due anime del film. Tuttavia, questo è sicuramente un passo incoraggiante lungo un percorso che potrebbe svilupparsi lungo tutta la Fase 4, a partire dal prossimo Eternals. Sarà un modo per rinvigorire il franchise e proteggersi dalla tanto temuta stanchezza del pubblico, offrendo prodotti che pur essendo legati fra loro possono conquistare anche spettatori molto differenti.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è uno spettacolo da vivere in sala

Se narrativamente come dicevamo qualche scricchiolio c’è, è impossibile negare la forza visiva di questa pellicola. Destin Daniel Cretton si è chiaramente divertito moltissimo a creare sequenze elaborate, tutte da scoprire sullo schermo più grande possibile. Le coreografie degli scontri prendono a piene mani da influenze differenti, creando un mix unico e coinvolgente.

Quello che colpisce in alcuni casi è il sottile utilizzo narrativo degli scontri stessi. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli parla moltissimo tramite i combattimenti, spiegandoci il rapporto tra gli avversari semplicemente tramite i loro movimenti. Questo senza bisogno di rimarcarlo tramite dialoghi ridondanti, spesso quasi completamente assenti. Piccole sfumature che per quanto evidenti è piacevole cogliere e che rendono più solida la pellicola nel suo complesso.

Questo naturalmente anche grazie alla presenza di due veterani come Tony Leung Chiu-wai e Michelle Yeoh. Le loro sono indubbiamente le performance più brillanti di tutta la pellicola, capaci di catturare perennemente l’attenzione dello spettatore.

Di riflesso emergono anche i giovani protagonisti. Se Awkwafina conferma ancora una volta di poter offrire interpretazioni di qualità in qualsiasi ruolo si trovi, Simu Liu è altrettanto ben calato nella parte. Forse, proprio come il film, avrà bisogno di più tempo per poter ingranare davvero, ma il suo Shang-Chi ha il potenziale di diventare un volto di rilievo nel futuro del franchise.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è pronto a stupirvi

Questo è forse il titolo della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe con minori possibilità di attirare il pubblico generalista: non ci sono ex-Avengers come protagonisti, né Multiversi da scoprire e nemmeno nomi dall’enorme star power come quello di Angelina Jolie. Tuttavia, forse proprio per questo Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli sarà capace di colpire gli appassionati che gli daranno fiducia. Un’opera che mostra il potenziale di un universo cinematografico che vuole ancora cambiare tutto, preparandosi a rinnovarsi anche dopo aver conquistato successi inimmaginabili. Sarà una bella sorpresa per molti.

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