Seth Rogen ha “invitato” i suoi follower a non guardare più i suoi film se non sono concordi con il suo sostegno al movimento Black Lives Matter. L’attore ha preso una netta posizione anche contro chi sostiene All Lives Matter e, dunque, chi pensa che esprimere il proprio appoggio nei confronti dei cittadini afroamericani porti ad alimentare le diseguaglianze. Seth Rogen, insieme all’immagine che riporta la scritta Black Lives Matter, ha scritto. “Se questa affermazione è anche lontanamente controversa per voi, sentitevi liberi di non seguirmi più”.
Seth Rogen contro i razzisti
L’attore ha quindi accusato chi ha utilizzato l’hashtag #AllLivesMatter: “Non meritate i miei film. Smettetela di guardare le mie cose”. Rogen ha risposto a tutti, mandando a quel paese chiunque non condividesse il suo pensiero. Le sue affermazioni hanno sempre sottolineato il fatto che attualmente non tutte le persone si sentono oppresse come i cittadini afroamericani. Quest’ultimi, nella storia americana, hanno dovuto affrontare da sempre la piaga del razzismo. Rogen ha inoltre sostenuto economicamente le organizzazioni che si sono occupate del pagamento delle cauzioni necessarie a liberare chi ha protestato a Minneapolis venendo arrestato.
Black Lives Matter (BLM, letteralmente “le vite nere contano”) è un movimento attivista internazionale, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnata nella lotta contro il razzismo. Il movimento organizza regolarmente delle manifestazioni per protestare apertamente contro gli omicidi delle persone nere da parte della polizia. Oltre che contro questioni come profilazione razziale, brutalità della polizia e disuguaglianza razziale nel sistema giuridico degli Stati Uniti. Black Lives Matter è stato criticato di essere contro la polizia, mentre alcuni tra gli oppositori ritengono che il movimento dovrebbe concentrarsi di più sulla violenza intra-razziale.