Seraphim 266613336wings, quando gli angeli rappresentano la morte

Insorge una strana malattia che uccide la maggior parte della popolazione, trasformandola in deformi fantocci senza vita. Le urla dei malati vi riecheggiano e rimbombano nelle orecchie, la notte siete perseguitati dai ricordi di quei corpi straziati, che dopo un po' non hanno neanche più la forza di lamentarsi, lasciandosi semplicemente morire. Il fetore, il dolore, l'agonia senza fine, e il mondo che si è trasformato nell'anticamera dell'inferno.

Cosa siete disposti a fare per porre fine a tutto questo? Quali terribili decisioni sareste in grado di prendere?

Cosa sacrifichereste?

Per la prima volta in un unico volume monografico, il lavoro congiunto di Oshii Mamoru – sceneggiatore dell'opera, conosciuto come regista di “Patlabor” e  Ghost in the shell”-, affiancato da Satoshi Kon come disegnatore, famoso per “Tokyo godfathers” e “Paparika” (scomparso, purtroppo, tre anni fa).

Seraphim 266613336wings. 

Siamo in un mondo post apocalittico, città distrutte e pessime condizioni di vita. La popolazione mondiale è stata decimata dalla così detta “Malattia dell'angelo”, di cui non si conosce né come si propaghi il contagio né un metodo per contrastarla. Tre saggi, che portano i nomi dei magi, e Sera, una bambina eterna che porta con sé un grande segreto, sono inviati in Asia centrale per scoprire qualcosa di più riguardo questa malattia. 

Gli effetti della stessa sono devastanti, chi ne viene contagiato è destinato a grandi sofferenze, allucinazioni, inoltre i corpi si deformano, quasi rinsecchiscono e sulla schiena si allungano delle orrende protesi a forma di ali.

Il gruppo dovrà affrontare numerosi pericoli e nemici che cercano di ucciderli, prima di…. Purtroppo non lo scopriremo mai.

Una storia misteriosa e interessante, ben costruita e densa di frasi non dette, che ti portano ad andare avanti nella lettura per scoprite i segreti promessi. Purtroppo il fatto che sia un'opera incompiuta ti lascia un retrogusto amaro sulle papille gustative, anche perché non ci sarà neanche la speranza in futuro che a tale problema venga posto riparo, vista la dipartita di uno degli autori.

Serializzato tra il 1994 e il 1995 dalla rivista Animage, ora riproposto in un volume unico dalla Planet manga, con sovraccopertina e alcune pagine a colori, per un costo totale di 11,90 euro.

A livello grafico è molto particolareggiato, cupo in perfetta coordinazione con la sceneggiatura, un vero esempio di impegno e ricerca della perfezione. Le ombre e le luci, i volti, i corpi deformati, così come gli sfondi. Non si può fare a meno di pensare ai suoi film, e alla stessa attenzione che circonda anche le produzioni cinematografiche di Kon.

Creato e sviluppato da due grandi maestri, che avevano intenzione di creare qualcosa di forte. E ci stavano riuscendo, ben strutturato con più di un'occasione in cui ci si ferma per riflettere. In alcuni punti forse si perde un po' troppo nell'approfondimento di determinati particolari, senza i quali però ci rendiamo conto che non sarebbe possibile comprendere pienamente lo svolgersi della trama e dei relativi precedenti.