Sean Penn condanna Will Smith per il famigerato schiaffo agli Oscar

Sean Penn esprime chiaramente le sue opinioni su Will Smith e il famigerato schiaffo agli Oscar.

Parlando in un’intervista, l’attore premio Oscar di Mystic River e Milk ha commentato la controversia che ha circondato la 94ª cerimonia degli Academy Awards quando Smith è salito sul palco per schiaffeggiare il comico Chris Rock a seguito di una battuta sull’aspetto della moglie di Smith, Jada Pinkett Smith. Nonostante Penn abbia elogiato il talento di Smith come attore, non ha alcun rispetto per le sue azioni agli Oscar.

“Non conosco Will Smith. L’ho incontrato una volta,” ha detto Penn. “Sembrava molto simpatico quando l’ho conosciuto. Era così dannatamente bravo in King Richard. Quindi perché diavolo hai sputato su te stesso e su tutti gli altri con questa fottuta stupidaggine? Perché sono finito in fottuta prigione per quello che hai appena fatto? E tu stai ancora seduto lì? Perché state tutti in piedi applaudendo il suo peggior momento come persona?”

Perchè ci interessano i commenti di Sean Penn sullo schiaffo di Will Smith? Il commento sulla prigione di Penn fa riferimento all’infame arresto dell’attore nel 1987 sul set del film poliziesco Colors, quando aggredì un comparsa che gli aveva scattato foto fuori dal contesto del film. Penn scontò 33 giorni di prigione a seguito di quell’episodio. Ironia della sorte, si dice che gli agenti della LAPD abbiano chiesto a Rock e al produttore degli Oscar Will Packer se Rock volesse sporgere denuncia contro di Will Smith a seguito dello schiaffo, ma il comico ha declinato l’offerta.

Will Smith quella notte ha vinto un Oscar poco dopo lo schiaffo.

Smith ha proseguito la sera vincendo l‘Oscar per il “Miglior Attore” per la sua interpretazione in King Richard. Sebbene si sia scusato con l’Accademia durante il suo discorso di accettazione, Smith non si è scusato pubblicamente con Rock fino a quando ha rilasciato una dichiarazione scritta il giorno successivo. In seguito, Smith ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio dei Governatori dell’Accademia ed è stato bandito dagli eventi degli Oscar per i prossimi dieci anni. Smith ha successivamente offerto una riflessione su quella che ha chiamato “una notte orribile”.

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“Ci sono molte sfumature e complessità in tutto questo, sai, ma alla fine della giornata, mi sono solo lasciato prendere la mano, sai,” ha spiegato Smith. “Cosa direi, alla fine non sai mai cosa sta passando qualcuno.” Tuttavia, Smith ha affrontato il fatto che il pubblico potrebbe ancora essere riluttante a sostenere il suo lavoro cinematografico dopo lo schiaffo e ha mostrato comprensione per i loro sentimenti. “Cosa ho imparato? Che dobbiamo solo essere gentili l’uno con l’altro.” ha detto Smith. “Sai, è difficile. E suppongo che la cosa che è stata più dolorosa per me sia che ho preso il mio dolore e l’ho reso difficile per gli altri. Sai, ho capito l’idea quando dicono che le persone ferite fanno del male ad altre persone.”

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Rock è rimasto in gran parte in silenzio sullo schiaffo per un intero anno, fatta eccezione per alcuni riferimenti sottili nei suoi spettacoli comici. Il comico ha rotto il suo silenzio completo sulla questione durante il suo speciale “Selective Outrage” su Netflix. In quell’occasione ha criticato aspramente Smith e sua moglie. Smith non ha risposto ai commenti di Rock da allora.