L’articolo di luglio della Voce vorrebbe essere una sorta di test. Per carità, non uno simile a quello che qualcuno di voi avrà compilato per l’esame di maturità, bensì un test per verificare il grado di Nerditudine dei nostri cari Lettori. Grado che non sarà di sicuro la Voce a valutare, non ne sarebbe in grado (l’abbiamo dovuto rileggere due volte per accorgerci della ripetizione, ma la lasciamo).Il test riguarda i nomi propri di persona femminili. Perché escludiamo i maschili? Mero opportunismo. Ma niente vieta che si possa poi fare un secondo test con i nomi maschili.
Immaginate di essere sull'ormai classico (anche se pensiamo che pochi lo usino veramente) lettino dello psicanalista. Noi diremo un nome e voi dovrete dire la prima cosa (persona, animale, personaggio, attore, cantante…) che vi viene in mente.
Ovviamente partecipiamo anche noi al gioco, altrimenti non sarebbe divertente (per noi). Anche se non occorre, vi ricordiamo di non barare: SCRIVETE (e motivate là dove occorre) IL PRIMO PENSIERO che vi sovviene. Partiamo con un ordine rigorosamente alfabetico.
Se diciamo Alberta, a voi cosa viene in mente? (risposta Voce: La coscienza di Zeno, uno dei libri che ci sono piaciuti di più).
Se diciamo Alice, a voi cosa viene in mente? (risposta Voce: una bellissima dentista figlia di un famoso cantante degli anni ’70 di cui, per privacy, non possiamo fare il nome).
Se diciamo Amélie? (risposta Voce: va beh… non stiamo nemmeno a scriverlo).
Se diciamo Anna? (Anna dai capelli Rossi, cartone animato che non ci è mai piaciuto: inutilmente triste e troppo bucolico).
Bianca? (Bianca Guaccero: una Miss Italia o simili).
Chloe? (il cervello ci manda in parallelo due visualizzazioni: la cugina di Peppa Pig, che in realtà conosciamo solo per sentito dire, e uno dei bassotti del film Quattro bassotti per un danese).
Doris? (Doris Day, con gli occhi sbarrati e il filtro per illuminarle il viso).
Lara? (Doctor Zhivago e la neve, tanta neve, troppa neve).
Leila? (un personaggio dell’opera Les Pêcheurs de perles di Bizet, aria del tenore e duetto col baritono struggenti che spesso ascoltiamo in auto fingendo di capire il francese).
Lisa? (la fidanzata storica di un amico che aveva l’abitudine di mentire su ogni cosa. La fidanzata, non lui). Qualcosa mi dice che nessun altro, in questo caso, darà la nostra stessa risposta.
Mafalda (un’anziana catechista dai modi poco gentili). Idem come sopra.
Se diciamo Magda? (risposta Voce: un avvocato che non si pettinava mai e che non ricordandosi il nostro nome, ci chiamava così).
Maya? (Schopenhauer e il velo).
Olivia (la fidanzata di Braccio di Ferro e un completo rosa che indossavamo anni, anni e anni fa e che ci faceva assomigliare a lei).
Sabrina (una ragazza che ci ha insegnato a pattinare).
Tania? (Tania Stranamore, uno dei più imbarazzanti tentativi di imitazione della Barbie).
Valentina (una delle nostre migliori amiche).
Attendiamo le vostre risposte. Non fatevi pregare, moriamo dalla curiosità e non neghiamo che potrebbe esserci un secondo fine.