Lo spirito dell'Università Invisibile è il confronto. La sua musa è la curiosità. Il suo obbiettivo è stimolare discussioni per giungere a una catarsi, un innalzamento morale ed intellettuale di tutte le persone coinvolte.
In una parola: il dibattito.
Internet ci ha abituati bene, da un certo punto di vista: ogni social network, ogni sito con una sezione di commenti, ogni blog, ogni video di YouTube è un potenziale, e quantomai spesso attuale, anfiteatro dove opinioni diverse e apparentemente inconciliabili si confrontano. Però internet ci ha abituati anche molto male. Pensateci: quante volte vi è capitato di essere parte di una costruttiva, interessante, intellettualmente onesta discussione in una qualunque delle piattaforme che ho elencato prima? Ecco, allora abbiamo esperienze simili. Su internet, per vari motivi, ci si scontra cercando di "vincere" una discussione, di dimostrare di avere ragione, senza però tenere in considerazione il fatto che, esattamente come voi, anche il vostro “avversario” SA di avere ragione, e nessuna quantità di dati, fatti, argomenti che possiate portare per sostenere la vostra tesi ha la minima possibilità di fare breccia. Ciò è anche dovuto al fatto che se state discutendo su internet date per scontato che il vostro avversario sia mosso da una malizia e da un intento polemico che impediscono a lui di affrontare la discussione serenamente…e a voi di accettare di poter avere torto. Il risultato è immancabilmente un irrigidimento delle posizioni, un battibecco che diventa via via più grossolano e prevedibile fino all’immancabile reductio ad hitlerum e all’abbandono di una delle parti, una conclusione che lascia entrambi convinti di aver “vinto”.
Questo tipo di non-discussione è quanto di più sterile e lontano da quel che provo a promuovere con questa rubrica. Devo fare i miei complimenti, e non è la prima volta, ai miei lettori e commentatori, perché in più di un'occasione hanno dato prova che ogni regola ha la sua eccezione. Nella sezione commenti di molte puntate dell'Università Invisibile si sono sviluppati dibattiti anche accesi ma interessanti, costruttivi, onesti.
E' con questo spirito che oggi vorrei parlarvi di un'iniziativa a cui tengo molto, che Orgoglio Nerd sta portando avanti da un annetto a questa parte. Si chiama A versus B. Di cosa si tratta? Forse se siete stati a Cartoomics di Milano o alla Sagra dei Fumetti di Verona lo sapete già: A versus B è un format, uno show, che cerchiamo di proporre in ogni fiera o evento a cui partecipiamo. Si tratta di un dibattito a squadre su un tema, una questione, una domanda: il mondo ha bisogno di Superman? La filosofia di Magneto è più efficace di quella di Xavier? Il Rinoceronte sta davvero bene con le sue camicie viola? Insomma: dilemmi etici e filosofici di peso notevole. Io mi occupo della scelta del tema e delle squadre e modero il dibattito. Prima di tutto rivolgo la domanda al pubblico, e conto chi sta dalla parte della A e chi della B. Dopodiché invito le squadre sul palco e presento i relatori, ciascuno dei quali ha a disposizione due minuti per presentare la propria posizione, e un minuto per ribattere a quella degli "avversari". Poi c'è la fase del dibattito libero, in cui i relatori possono ingaggiare in duelli verbali più o meno senza regole (a parte il Codice Penale!), e a seguire c’è la parte forse più stimolante, ovvero gli interventi e le domande dal pubblico. Il tutto si conclude con un’altra votazione del pubblico, sempre sulla stessa domanda, che decreta il vincitore: “vince” non la squadra che raccoglie più voti, ma la squadra che ne ha spostati di più rispetto alla votazione iniziale!
Ve ne parlo approfittando dell’ottimo tempismo in cui pubblichiamo questa Università Invisibile, ovvero poco prima di Lucca Comics&Games, perché proprio in occasione della fiera abbiamo in programma ben due splendidi AvsB, e voglio invitarvi tutti quanti a partecipare!
Il primo si svolgerà sul palco della Self Area, di cui abbiamo curato tutto il programma, e sarà sabato 29 alle ore 17.00. La domanda sarà una appropriata per la location: “Il crowdfunding è la strada migliore?”. Vi anticipo anche chi saranno i relatori, ma gli schieramenti li lascio come sorpresa: avremo Alessandro Patrizi di GetALive, Adrian Fartade di Link4Universe, Mario Cortese di Gateongames e Claudio Sciarrone di Disney.
Il secondo dibattito fa parte della rassegna di incontri targati Comics&Science, si svolgerà lunedì 31 alle ore 14.00 e le squadre dibatteranno su una questione semplicissima: “L’immortalità umana è desiderabile?”. I pezzi da novanta che parteciperanno alla discussione saranno Davide La Rosa, Adrian Fartade, Agata Matteucci e Andrea Plazzi.
Come vedete ci saranno i fuochi d’artificio! Segnatevi le date sul calendario, veniteci a trovare e preparatevi le domande più cattive che vi vengono in mente. Non vediamo l’ora! Se volete dare un'occhiata all'unico video esistente dell'AvsB che abbiamo tenuto alla Sagra dei Fumetti di Verona questa primavera, per farvi un'idea più precisa di come funziona il gioco, cliccate qui!
La Colonna Sonora Consigliata di oggi è poco più di un sound bite, ma è perfetto, sia per il titolo che per il contenuto: The Divide, dell’album (e del film) The Pick of Destiny dei Tenacious D!
Prima di lasciarvi andare, concedetemi un altro momento di svergognata autopromozione: da qualche tempo abbiamo aperto il canale ufficiale dell’Università Invisibile su twitter, che è @uninvisibile . Followatemi!