Martin Scorsese, il regista di Taxi Driver (1976), The Departed (2006) e The Wolf of Wall Street (2016) si era espresso nei giorni scorsi riguardo ai film Marvel. Li aveva paragonati ai parchi di divertimenti dicendo che “non è cinema fatto da esseri umani che cercano di trasmettere esperienze psicologiche o emozionali ad altri esseri umani“. Scorsese ha rimarcato il concetto aggiungendo in questi giorni che “non dovrebbero invaderci“.
Scorsese e i film Marvel
La settimana scorsa, durante un’intervista ad Empire Magazine, Martin Scorsese aveva espresso la sua opinione sui film Marvel asserendo che “non sono cinema“. Scorsese ha spiegato il suo punto di vista e molti registi hanno commentato. Ad esempio, James Gunn, regista de I Guardiani della Galassia, ha dichiarato: “Martin Scorsese è uno dei miei 5 registi viventi preferiti. Mi sono sentito oltraggiato quando la gente ha iniziato a parlare male de L’Ultima Tentazione di Cristo senza neanche averlo visto. Mi dispiace che ora stia giudicando i miei film allo stesso modo.” Il regista di Avengers e lo sceneggiatore di Doctor Strange hanno cercato di comprendere il punto di vista di Scorsese, ma sapendo il lavoro che era stato fatto per approfondire i personaggi, si sono sentiti criticati ingiustamente.
Secondo l’Hollywood Reporter, domenica Scorsese era al BFI London Film Festival per promuovere il suo ultimo lungometraggio, The Irishman e si è lasciato andare ad altri commenti. “Non dovremmo essere invasi [da questi film]. Abbiamo bisogno di un cinema che intensifichi e che mostri film narrativi.“
“I cinema sono diventati parchi di divertimenti.” Ha aggiunto il regista. “È bello e non c’è niente di male, ma non dovrebbero invadere tutto a quel modo. Va bene per coloro che apprezzano questo genere di film e, a proposito, che sanno quello che stanno guardando, ammiro quello che fanno. Non è il mio genere, semplicemente. Stanno creando un altro tipo di pubblico che è portato a credere che quello sia cinema.“