Oggi potrebbe essere un giorno cruciale per lo sciopero degli sceneggiatori

Lo sciopero degli scrittori di Hollywood potrebbe finire presto – o almeno sembra che la discussione fra produttori e sceneggiatori stia cominciando a dare i suoi frutti. L’ultimo incontro fra la WGA e la AMPTP, cui hanno preso parte i CEO di Disney, Netflix e Warner Bros, sembra sia andato nella direzione giusta. Questo potrebbe mettere fine a uno sciopero iniziato il 1 maggio di quest’anno. Anche se, al momento, non c’è nulla di scontato.

Lo sciopero degli sceneggiatori potrebbe finire presto (o almeno sembra)

The Verge riporta le parole del conduttore della CNBC David Faber, che ha riferito che le persone vicine ai negoziati tra la Writer’s Guild of America (WGA) e l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) “sperano” di raggiungere un accordo entro venerdì. Lo sciopero, che dura da oltre quattro mesi, ha messo in crisi la produzione di film e serie tv. Ma ha anche sollevato discussioni importanti sull’impatto dello streaming e dell’intelligenza artificiale sulla creazione delle storie che amiamo.

Gli sceneggiatori hanno iniziato le prosteste il 1° maggio, quando i membri del sindacato hanno votato per rifiutare il contratto proposto dall’AMPTP. Che non garantiva loro una giusta remunerazione e protezione dei diritti d’autore sulle opere distribuite online, con il compenso dei “residuali” su film e serie

A luglio si è aggiunto lo sciopero degli attori, rappresentati dal sindacato SAG-AFTRA, che rivendicavano condizioni di lavoro più sicure e salari equi. Si tratta del primo sciopero congiunto di scrittori e attori dal 1958.

Mercoledì si è tenuto un incontro tra i leader della WGA e i vertici degli studi cinematografici, tra cui Netflix con Ted Sarandos, Disney con Bob Iger, Warner Bros. Discovery con David Zaslav e Universal con la responsabile dei contenuti Donna Langley.

Secondo Faber, che cita fonti anonime, l’incontro è stato “costruttivo” e ha portato a un “avvicinamento delle posizioni”. Tuttavia, le parti non hanno ancora annunciato ufficialmente alcun risultato e hanno fissato un nuovo appuntamento per domani.

Se non si dovesse trovare una soluzione, lo sciopero potrebbe continuare fino al 2024, con gravi conseguenze per l’industria e per il pubblico. Resterebbero inoltre da risolvere le questioni sindacali degli attori. Quindi la situazione è tutt’altro che risolta: ma negli ultimi quattro meno, questa è la prima volta che un incontro risulta “costruttivo”. La speranza che gli sceneggiatori possano tornare a lavorare con salari più equi c’è. Vi terremo aggiornati.

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