Dopo un fine settimana fitto di trattative tra il sindacato degli attori SAG-AFTRA e l’AMPTP dei produttori per raggiungere un contratto triennale, l’accordo sembra vicino – anche se terminare lo sciopero resta un obiettivo ancora difficile da raggiungere. Le parti coinvolte sembrano infatti aver fatto marcia indietro, sospendendo temporaneamente il confronto per una giornata. Oggi discuteranno separatamente, tornando a parlare da domani. Ma diverse voci parlano della situazione con relativo ottimismo.
Sciopero degli attori, l’accordo sembra vicino – ma resta complesso
In una comunicazione inviata ai membri del sindacato e pubblicata da Deadline, il presidente del SAG-AFTRA, Fran Drescher, ha dichiarato che durante il fine settimana le parti hanno esaminato tutte le proposte in sospeso, compresa quella relativa all’intelligenza artificiale, con l’AMPTP. Il sindacato, composto da 160.000 persone, ha dichiarato che entrambe le parti lavoreranno separatamente lunedì, impegnandosi a riprendere i colloqui alla fine della giornata. Il sindacato ha invitato i membri a partecipare attivamente ai picchetti per far valere le proprie istanze.
Questo fa pensare che un’offerta che vale la pena considerare sia effettivamente sul tavolo. Oltre ai punti di disaccordo riguardanti l’intelligenza artificiale nel settore, le parti coinvolte stanno ancora negoziando un compenso supplementare per gli show in streaming.
Fonti all’interno del sindacato e degli studi hanno espresso un certo ottimismo, indicando che sembrano avvicinarsi a una risoluzione dell’impasse che ha portato allo sciopero protrattosi per 108 giorni. Entrambe le parti sembrano fiduciose di poter raggiungere un accordo nei prossimi giorni, terminando lo sciopero degli attori. Secondo le informazioni attuali, SAG-AFTRA e gli studi cinematografici avrebbero fatto progressi significativi nel ridurre il divario che esisteva sul compenso basato sul successo per gli show in streaming e i relativi cast. Ma non c’è ancora nulla di ufficiale.
Restano in sospeso alcune questioni, come l’intenzione di SAG-AFTRA di stabilire quote residue di entrate eque dallo streaming per i 160.000 membri del sindacato. Così come i diritti di immagine degli artisti protetti in relazione all’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte degli studios. Vi terremo aggiornati.
- Barsotti, Massimiliano (Autore)