Il CubeSat della NASA è ora pronto a fare l’autostop verso l’orbita lunare. Non molto più grandi di una scatola da scarpe, i dati di Lunar IceCube avranno un impatto smisurato sulla scienza lunare. Il satellite è integrato nel razzo Space Launch System (SLS) ed è pronto per viaggiare sulla luna come parte della missione Artemis I senza equipaggio, che partirà quest’anno. In orbita attorno alla luna, Lunar IceCube utilizzerà uno spettrometro per indagare sul ghiaccio lunare. Le prime missioni hanno rivelato il ghiaccio d’acqua sulla luna, ma Lunar IceCube migliorerà le conoscenze della NASA sulla dinamica del ghiaccio lunare. Un satellite è quindi pronto ad osservare il ghiaccio lunare.
La missione Lunar IceCube della NASA viaggerà sulla Luna come carico utile secondario della missione Artemis I. Gli scienziati sono interessati all’assorbimento e al rilascio di acqua dalla regolite, la superficie rocciosa e polverosa della luna. Con Lunar IceCube che sta studiando questo processo, la NASA può mappare questi cambiamenti mentre si verificano sulla luna.
Lunar IceCube studierà anche l’esosfera, il volume molto sottile simile all’atmosfera che circonda la luna. Comprendendo la dinamica dell’acqua e di altre sostanze sulla luna, gli scienziati saranno in grado di prevedere i cambiamenti stagionali del ghiaccio lunare che potrebbero influire sul suo utilizzo come risorsa in futuro.
CubeSat dal peso contenuto
Tutto ciò sarà ottenuto da un CubeSat efficiente ed economico che pesa solo 14 chili. Lunar IceCube è uno dei numerosi CubeSat che prendono un passaggio sulla luna a bordo di Artemis I. Questi piccoli satelliti, insieme alle future missioni Artemis, aumenteranno le nostre conoscenze per vivere e lavorare sulla luna e infine su Marte.
Ricordiamo, infine, che un progetto finanziato dalla NASA sostiene di poter usare l’effetto di lente gravitazionale del Sole per studiare gli esopianeti e cercare gli alieni– o almeno dei segnali riconducili alla vita extra-terrestre.