Lo sciopero congiunto di attori e sceneggiatori mette a rischio uno degli eventi più attesi dell’anno: il San Diego Comic-Con 2023. Sono già molti, infatti, i panel che sono stati ufficialmente cancellati.
I picchetti promossi da SAG-AFTRA (sindacato degli attori) e WGA (quello degli sceneggiatori) stanno avendo quindi conseguenze importanti non solo sulle produzioni, ma anche sulla promozione delle opere già girate. Il Comic-Con di San Diego è infatti una delle convention più attese dell’anno e rappresenta una piattaforma decisamente importante per le società di produzione, che sfruttano l’evento per lanciare e promuovere le nuove uscite.
Ma quali panel sono stati cancellati? Proviamo a fare il punto della situazione.
San Diego Comic-con 2023: lo sciopero fa saltare numerosi eventi previsti
Lo scorso venerdì Legendary Entertainment ha annunciato che non terrà più il suo panel, che si sarebbe dovuto svolgere sabato 22 luglio, sul palco principale della Hall H. Il panel avrebbe dovuto presentare in anteprima un filmato dell’attesissimo Dune: Parte Due, alla presenza di parte del cast (tra cui Timotheé Chalamet, Zendaya e Austin Butler).
Salta anche il panel di giovedì 20 luglio, che avrebbe dovuto mostrare il nuovo trailer dell’horror Mother, May I? oltre a quelli di venerdì 21 (con The Strangers) e sabato 22 (con Abbott Elementary). Di seguito l’elenco completo degli eventi e dei panel definitivamente cancellati.
Giovedì 20 luglio:
- Spotlight on Mariko Tamaki
- Behind the Scenes con il cast di Jury Duty
- La Ruota del Tempo
- An Insider Look at Cruel Summer 2
- Mother, May I? Con Holland Roden e Kyle Gallner
- Sesame Street Muppets Live!
- Major Wrestling Figure Podcast
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Venerdì 21 luglio
- Spotlight on Jo Duffy
- Gen V
- New Rockstars (YouTube)
- The Strangers Trilogy Exclusive First Look
Sabato 22 luglio
- That ’70s Show – 25th Anniversary
- Legendary Entertainment (con il cast di Dune: Parte 2)
- Orphan Black: Echoes
- Sid & Marty Krofft
- Intervista col Vampiro Stagione 2
Domenica 23 luglio
- Lights! Before Camera and Action
- Premiere speciale di Sesame Street
È molto probabile che questa lista accolga nuove defezioni nelle prossime ore.
Perchè gli attori e gli sceneggiatori sono in sciopero?
Questo dello sciopero doppio è un evento decisamente raro, che sta letteralmente mettendo in pausa la macchina di Hollywood. Alla base delle proteste promosse dai sindacati c’è la richiesta di un salario più equo a fronte del mercato imposto dalle piattaforme di streaming. Non solo: si dibatte anche sull’uso dell’intelligenza artificiale, sia in fase di scrittura (con l’AI generativa) che di produzione (deepfake). Per un approfondimento completo sulle ragioni dello sciopero vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
Gli sceneggiatori hanno iniziato il loro sciopero a maggio, quando WGA (sindacato di settore) e AMPTP (che rappresenta gli studi di produzione) non sono riusciti a raggiungere un accordo. Questo primo sciopero ha portato al congelamento di numerosi progetti, con conseguente slittamento dei piani di lavorazione (e di uscita) di film e serie TV. Settimana scorsa è invece cominciato lo sciopero degli attori, che ha messo in pausa anche le produzioni di opere già sceneggiate.
Ovviamente, come accennato all’inizio di questo articolo, gli scioperi stanno avendo un effetto importante anche sulla promozione. Difatti, in base alle direttive dei sindacati, ai membri della SAG-AFTRA in sciopero viene chiesto di non promuovere progetti futuri o passati. Emblematico è stato il caso della premiere di Oppenheimer, prevista pochi minuti dopo dall’annuncio dello sciopero, con il cast che ha lasciato la sala poco prima della proiezione dell’anteprima.
Le campagne di promozione al centro del boicottaggio includono i premi (tra cui anche gli Emmy Awards) e gli eventi dedicati (come appunto il San Diego Comic-Con, previsto dal 20 al 23 luglio 2023).