Ridley Scott si è pentito per non aver girato il sequel Blade Runner 2049

Blade Runner 2049 è stato uno de più grandi successi nel regno della fantascienza nel 2017, e nonostante abbia diretto altri grandi film, tra cui il primo Blade Runner, il regista Ridley Scott è pentito per non averlo girato lui stesso.

Questo commento non sembra voler essere una critica di Scott al regista Denis Villeneuve, ma piuttosto sembra mostrare quanto Ridley Scott fosse personalmente legato a questo progetto. Il fatto che ha impedito a Scott di guidare Blade Runner 2049 è che in quel periodo stava già girando Alien: Covenant, il suo terzo film del franchise Alien. Scott è stato comunque produttore di Blade Runner 2049, e produrrà anche la prossima serie tv di Prime Video, Blade Runner 2099.

“Non avrei dovuto prendere quella decisione. Ma dovevo. Avrei dovuto fare Blade Runner 2.”, ha confidato Scott in una recente intervista per Variety.

È difficile dedurre se Scott avrebbe preferito dirigere Blade Runner 2049 invece di dirigere Alien: Covenant, ma dato che aveva mirato a dirigere ancora un altro film di Alien, che ha riportato agli eventi del suo originale Alien del 1979, sembra più probabile che avrebbe voluto riuscire a fare entrambe le cose.

Ridley Scott pentito per Blade Runner 2049 torna con Blade Runner 2099

Nonostante Ridley Scott sia pentito per non aver girato Blade Runner 2049, ha confermato che sta tornando a questo franchise. Tornerà con la serie tv Blade Runner 2099, che sta producendo, ma che potrebbe avere anche l’opportunità di dirigere. “Sono uno dei produttori”, ha aggiunto Scott. “Sono passati tutti anni. Per me, circonderà l’idea di Aldous Huxley nel suo romanzo Il mondo nuovo (Brave new world).”

Senza dubbio il coinvolgimento di Scott nel progetto fa si che la sua influenza aiuti a portare le mitologie da lui toccate in modi inaspettati. Il franchise di Alien, ad esempio, si è concentrato in gran parte su mostruosi xenomorfi e sopravvissuti che mirano a combattere contro le minacce ultraterrene. Ma con i suoi film prequel Prometheus e Covenant, ha invece mostrato alcuni terrori alieni, e ha anche esplorato le minacce dell’intelligenza artificiale. Indipendentemente da quello che il pubblico potrebbe aspettarsi dalle sue avventure, riesce sempre a eludere le aspettative. 

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A causa degli scioperi degli scrittori e degli attori in corso, non è chiaro quando la produzione di Blade Runner 2099 potrebbe andare avanti. L’ultimo film di Scott, Napoleone, è previsto che esca nei cinema il 22 novembre.