Pups of Liberty: la Rivoluzione Ameri-canina

Avete sempre trovato noioso studiare storia ed in particolare quella americana, che sembra sempre tanto lontana da noi? Allora questa potrebbe essere la vostra occasione per vedere le vicende della Rivoluzione Americana da una prospettiva completamente nuova, per l’esattezza, canina!

Pups of Liberty è una serie di cortometraggi di animazione tradizionale realizzati dalla Picnic Production, che raccontano le vicende della Rivoluzione Americana tramite un cast di cani e gatti antropomorfi. Il primo cortometraggio, Pups Of Liberty: The Boston Teabone Party, presentato nel 2009 all’Austin Film Festival, ricosse un discreto successo, tanto che la piccola casa produttrice decise di mettere in cantiere nuovi cortometraggi.

Tutto comincia nella Boston di fine Settecento, parte delle colonie canine dell’impero governato dal Royal TomCat. John Kennel redige e stampa il quotidiano locale Boston Bark, che viene distribuito tra i residenti da sua figlia Anne, la protagonista canina dalla cui prospettiva seguiremo tutte le vicende dei nascenti Stati Uniti d'America. Un giorno il governo imperiale felino decide di introdurre nuove tasse sui biscottini per cani a forma di osso (teabone) e sui giornali, in parte anche per mantenere il proprio esercito di guardie feline in divisa rossa che mantengono l’ordine e difendono le colonie canine. I cani non sono per niente felici del nuovo regime economico e del fatto che a loro non sia nemmeno concesso votare, quindi decidono di unirsi ed insorgere al grido di “No Laws Without Paws”, scatenando la scintilla che porta alla nascita della Rivoluzione Ameri-canina.

A questo primo episodio è seguito Pups Of Liberty: The Dog-claration Of Indipendence, pubblicato nell’Ottobre 2015, ed un terzo episodio sulle vicende di George Washington (Woofington, nella versione caninizzata) e sulla Guerra d’Indipendenza è al momento in cantiere.

La geniale serie di cortometraggi animati è stata prodotta da Picnic Productions, composta da moglie e marito Bert e Jennifer Klein, nel corso di circa due anni e con un lavoro di post-produzione altrettanto lungo. Hanno partecipato alla realizzazione delle animazioni diversi artisti veterani dell’animazione tradizionale Disney, tra cui Mark Henn, Eric Goldberg, Hyun-Min Lee, James Lopez, Frans Vischer, Tony De Rosa e Barry Atkinson.

Uno dei punti di partenza e d’ispirazione sono stati i film Disney educativi, come Donald in Mathmagic Land. Secondo Bert e Jennifer Klein, l’idea di utilizzare l’animazione per rendere l’educazione più interessante per gli studenti è più che mai attuale in quest’epoca in cui i ragazzini sono costantemente bombardati da stimoli visivi ed auditivi tramite i mass media e Internet. Ecco perché scegliere di utilizzare lo stesso tipo di medium per comunicare con loro ed allo stesso tempo insegnargli qualcosa di importantissimo come la storia della nascita del proprio paese, potrebbe aiutarli a ricordare ciò che hanno visto e magari incuriosirli ad imparare ancora di più su queste vicende.

Tutto questo è stato realizzato senza lesinare sull’accuratezza storica: dietro lo sviluppo di ogni personaggio canino e felino, persino dei personaggi secondari e delle comparse, ci sono mesi e mesi di studio basati su fonti storiche, immagini e foto d’epoca, colloqui con storici ed educatori. Una volta preparati gli storyboard, l’animazione è stata realizzata a mano, dalle matite al clean-up, mentre i bellissimi sfondi ed i colori sono stati aggiunti digitalmente (ma con una cura tale che li rende naturalissimi). 

I due episodi della serie ed un video che mostra il making-of di The Dog-claration Of Indipendence sono a disposizione di tutti su Youtube e vengono distribuiti gratuitamente alle scuole americane che ne fanno richiesta, ad uso di ogni insegnante o studente curioso.