Forse anche per effetto della pandemia del 2020, sempre più persone si stanno appassionando ai giochi da tavolo. Al di là di classiconi entrati nella storia pranzo di Natale dopo pranzo di Natale, c’è un grande interesse a proposte nuove, magari più leggere. Titoli che non richiedono grande impegno né in fase di preparazione, né di gioco, ma che sanno divertire. Magari facendoci anche ridere di gusto, com’è il caso di Punchline, una delle ultime novità di Asmodee, che abbiamo provato per questa recensione.
Asmodee lancia Punchline, un titolo che segue un modello già noto
L’idea alla base di questo gioco è piuttosto semplice e segue una struttura che già altri titoli hanno proposto negli ultimi anni con grande successo. Ognuno dei giocatori (almeno tre, ma più gente c’è al tavolo, più ci si diverte) ha in mano dieci carte. Ciascuna di queste rappresenta una risposta o, meglio ancora, la seconda parte di una battuta. Appunto, la cosiddetta Punchline.
A turno uno dei giocatori pesca dal mazzo una carta domanda e la legge ad alta voce. Ognuno dei partecipanti poi dovrà consegnare la propria risposta, cercando di completare la battuta, senza farla vedere agli altri. Queste vengono poi mischiate e lette a tutta la tavolata.
Il giocatore di turno sceglierà poi qual è stata la risposta più divertente, assegnando un punto a chi l’ha giocata e passandogli il ruolo di giudice. La partita termina quando uno dei partecipanti raggiunge cinque punti. Oppure un altro punteggio. Oppure quando finisce il mazzo. O semplicemente quando volete.
Questo perché in realtà Punchline non è un gioco guidato dalla competizione in senso stretto. Naturalmente c’è una voglia di confrontarsi con gli altri e portare a casa la vittoria, ma rispetto ad altri titoli è un fattore secondario. Il vero obiettivo di Punchline di Asmodee è semplicemente ridere il più possibile, creando le combinazioni più assurde.
Spesso questo passa per un umorismo piuttosto cupo, dando vita a battute offensive, sboccate e capaci di evocare immagini piuttosto ributtanti. Insomma, una comicità che è piuttosto forte e volgare, raramente raffinata e di qualità. Ma nel contesto della serata tra amici è perfetta per strappare grasse risate, con solo quella punta di senso di colpa da “Siamo persone orribili?“.
Il valore di questo gioco sta tutto nelle sue carte
Per dare un giudizio su un titolo come questo, l’unica vera componente da considerare sono le carte stesse ovviamente. E al di là di qualsiasi valutazione sulla qualità dei materiali (che per il Punchline di Asmodee dobbiamo dire è assolutamente convincente, così come il packaging compatto e solido), ci sono tre fattori chiave che possono spostare l’ago della bilancia.
Il primo è la localizzazione. Battute come queste funzionano molto meglio se non si riferiscono a concetti astratti e generici, ma citano esplicitamente fatti, idee e persone che fanno parte della cultura tricolore per lo stesso motivo per cui un inside joke fa molto più ridere di una barzelletta. In questo Punchline di Asmodee si difende bene, con un ottimo “coefficiente di italianità”.
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Il secondo è la compatibilità tra le carte. Con così tante possibilità tra domande e risposte, ci sono un certo numero di combinazioni assolutamente incompatibili o sintatticamente o tematicamente. La sensazione però è che qui siano ridotte al minimo. Nelle partite di prova non ci siamo mai trovati a dire “Non ho nulla che posso giocare” e anzi, abbiamo introdotto una house rule che permettesse di usare più carte, per non rischiare di perdere una battuta che ci soddisfaceva particolarmente.
E infine l’ingegnosità delle carte stesse. Un fattore difficile da quantificare ma che è immediatamente evidente. Basta scorrere le carte per iniziare a ridacchiare di alcune idee, a volte oscene, a volte esageratamente volgari, a volte inquietanti ma spessissimo divertenti. Cose che sono adatte solo a determinati contesti (e che vanno vissute con la giusta dose di distanza) ma che in quei contesti specifici funzionano benissimo.
Punchline di Asmodee è un ottimo titolo per divertirsi con gli amici
Questo tipo di giochi potrebbe essere definito il party game per eccellenza. Non c’è praticamente nessun interesse alla competizione, ma solamente a divertirsi il più possibile. Con il giusto gruppo di amici funziona alla perfezione e può regalare tante risate e per molto tempo.
In questa categoria Punchline di Asmodee è uno dei migliori che abbiamo trovato. Un’ottima realizzazione che riesce a renderlo sempre divertente, con alcune trovate particolarmente esilaranti. Se siete in cerca di un’aggiunta leggera alla vostra collezione di giochi da tavolo, questo non dovete farvelo scappare.
- 😈Punchline è un gioco cattivo, irriverente, di black humor… e assolutamente non politically correct!
- 😂I giocatori devono creare l’abbinamento più divertente e mettere alla prova il senso dell’umorismo degli altri
- 🎴COME SI GIOCA? Un giocatore legge una carta domanda. Gli altri giocatori mettono una carta risposta. Vince la combinazione più divertente
- 🔞400 carte scandalose, cattive e trasgressive. Punchline è un gioco vietato ai minori. Siete avvisati!
- 🎉Un gioco perfetto per feste, compleanni, addii al nubilato o al celibato, serate con gli amici. Insomma: è perfetto per qualsiasi occasione