Lo sappiamo, lo sappiamo: vi abbiamo parlato diffusamente del lancio della nuova incarnazione della serie dedicata a Paperinik, Paperinik Appgrade, in occasione dell'uscita del primo numero. Non è certo necessario aggiornarvi con un articolone ogni volta che esce un nuovo numero, per quanto, da sfegatati fanboys e fangirls del Diabolico Vendicatore un pensierino ce l'abbiamo anche fatto.
Tranquilli, comunque: oggi ritorniamo in argomento per un'occasione più che buona. Come è tradizione, in ogni numero delle raccolte dedicate a Paperinik oltre ad una selezione di vecchie (e meno vecchie) storie a lui dedicate presenta anche un lavoro inedito. E' stato così fin dai tempi di Paperinik e Altri Supereroi, ed è così anche per Appgrade. La storia inedita che troviamo nel numero due della serie s'intitola Paperinik: il Film, ed è di questo che vi vogliamo parlare.
La storia è davvero d'eccezione, per un sacco di motivi: intanto si apre con una fantastica visita alla Fiera del Fumetto di Paperopoli, e noi, che abbiamo messo le mani sul volume in questione subito dopo essere tornati da Lucca, abbiamo passato la lettura a sghignazzare come degli scemi man mano che notavamo particolari gustosi, nascosti qua e là nelle vignette, come le espressioni assolutamente realistiche dei fan in coda per avere un disegno del proprio autore preferito, e quelle degli autori stessi di fronte alle fiumane di persone a cui sanno di dover fare dediche, o come il poster degli “Scavengers”, con tanto di Iron Man e Capitan America armati di vanga.
La storia ruota attorno a Paperone e Rockerduck che vogliono gettarsi nel business dei film di supereroi, ma scoprendo quanto costa acquistare i diritti per portare al cinema le storie dei personaggi più famosi, decidono di provare strade alternative, rendendo necessario l'intervento di Paperinik aiutato per l'occasione da un ospite d'eccezione, ovvero…Stan Quee, proprietario della Kebel Comics e creatore di Iron-Duck, dell'Uomo Blatta, di Thomp, di Hurka e di tutti gli altri eroi anelati dai due multi multi.
La storia è un delizioso omaggio al mondo dei fumetti e degli appassionati di fumetti, accarezzando temi a noi cari, dalle convention al cinema supereroistico, dai cosplayer al senso di timor divino che siamo certi che tutti quanti avete provato almeno qualche volta trovandovi a tu per tu con i vostri autori preferiti.
Ma c'è un altro motivo per cui non potevamo proprio lasciar passare questa storia senza commento: il team che l'ha creata è composto nientemeno che da Alessandro Sisti come sceneggiatore, e Lorenzo Pastrovicchio come disegnatore. Oltre ad essere entrambi dei fumettisti eccezionali, Sisti e Pastrovicchio sono legati a doppio, triplo filo ai trascorsi editoriali di Paperinik, avendo sceneggiato e disegnato numerosissimi numeri del glorioso e (lo sappiamo, lo diciamo così tanto spesso che ormai sarete stufi) mai abbastanza rimpianto Paperinik New Adventures. Pastrovicchio, in particolare, non metteva la matita al servizio di una storia di Paperinik proprio dai tempi di Pikappa. La storia assume quindi anche il sapore di una rimpatriata fra amici, o, per rimanere in tema, di un epico ricongiungimento di un team di eroi a lungo separati. Il divertimento di Sisti e Pastrovicchio nel realizzare questa storia è palpabile, evidente, e ci piace.
Non perdetevi i contenuti speciali della storia, il backstage e tutti i disegni preparatori di Pastrovicchio! Vere chicche per ogni appassionato Marvel!