Ormai ci siamo, Overwatch è uscito. Il nuovo gioco di Blizzard, fin dal suo primo trailer, ha saputo conquistarci grazie al carisma dei suoi personaggi e all’immediatezza del suo gameplay. La forza di Overwatch infatti, non sta solo nella sua componente videoludica, migliorata ancora in fatto di bilanciamento rispetto alla nostra prova della beta (la potete trovare qui e qui una riflessione), ma è anche merito dell’avvincente storia. Per un gioco che si basa solo sulla componente multiplayer, la trama potrebbe anche essere superflua e spesso è così. Blizzard invece, non lascia niente al caso e ha creato per ogni personaggio un background interessante che lo rende più “vivo”, tanto che ognuno di essi potrebbe avere uno spin off dedicato. Vediamo infatti diversi approfondimenti dedicati alla storia, realizzati tramite altri media, come cortometraggi ottimamente animati e fumetti, che ci narrano dei 21 protagonisti, dell’organizzazione Overwatch e del suo declino. In breve tempo Blizzard ha costruito un mondo che ha saputo conquistare il pubblico. Siamo sicuri che l’uscita del gioco ufficiale sia solo l’inizio di un progetto che porterà in futuro allo sviluppo di nuove opere dedicate alla storia di Overwatch, e chissà, magari un giorno uscirà davvero un film animato. Noi della redazione siamo rimasti piacevolmente affascinati dal nuovo videogioco di Blizzard, ogni volta che iniziamo a giocare difficilmente riusciamo a staccarci: il classico “faccio l’ultima partita poi smetto” non è mai stato così vero. Dunque dopo aver avuto a che fare per un po’ con il titolo ecco quali sono i nostri personaggi preferiti per un ipotetico dream team di Orgoglio Nerd. Ovviamente in un match non conta solo il nostro personaggio preferito ma serve anche il gioco di squadra, per questo ogni redattore citato ha almeno due personaggi da scambiare a seconda delle necessita del team. D’altronde il gioco di squadra è uno dei nostri punti forti.
{Gabriele “Università Invisibile” Bianchi – Mercy} Gabriele si dedica soprattutto al ruolo di supporto della squadra. Utilizzando Mercy, la dottoressa con la tuta Valkyrie, è sempre pronto a salvare la vita dei suoi compagni, sia curandoli che potenziandone le capacità offensive, ovviamente rinfacciandogli la cosa. In alternativa si diverte ad usare anche Mei e il suo potere glaciale, sbarrando la strada agli avversari con la creazione di veri e propri muri di ghiaccio. Il potere della scienza direbbe lui.
{Mattia “il Nini” De Poi – D.VA} Per un appassionato di Gundam come Mattia (da pronunciare Gandam, altrimenti lo farete arrabbiare in modo tenero), il personaggio perfetto è D.VA, ma solo perché può pilotare un robottone. Mattia, inoltre, ci tiene così tanto che solo in casi disperati sacrificherà il suo mech con l’autodistruzione. Oltre all’uso del mech al nostro Nini non dispiace passare all’attacco utilizzando il pistolero McCree. Sappiamo che sembra difficile immaginare Mattia aggressivo, ma i videogiochi sono una delle poche cose che lo rendono violento (ma solo un pochino).
{Silvio Shiruz “Thunder Hammer” Mazzitelli – Soldato-76} Il sottoscritto preferisce giocare in attacco di solito. Due sono le preferenze fra i vari personaggi: il primo e attuale preferito è Soldato-76, semplice e letale da utilizzare, col suo fucile ad impulsi ed i suoi razzi, inoltre la sua abilità che permette di curare sé stesso e i compagni può risultare sempre utile. Come secondo invece Pharah è un’ottima scelta grazie alla devastazione che può portare dai cieli grazie alla sua armatura volante e il potente lanciarazzi. Quando c’è da giocare in difesa, vado sul sicuro con Reinhardt. Grazie alla sua barriera assoluta e ovviamente al suo martello a reazione è l’ideale per difendere i suoi compagni fino alla morte. Il detentore del Thunder Hammer di redazione d’altronde non poteva non usare un personaggio con un martello gigante.
{Alessandra “Furibionda” Zanetti – Widowmaker} La nostra Furibionda è stata per anni giocatrice di WOW, principalmente come caster dalla distanza. In Overwatch le piace usare Widowmaker e il suo letale fucile da cecchino. Grazie alle capacità della fredda assassina, Alessandra si diverte a punire con un’headshot chi si avvicina troppo a lei e in generale chi non le va a genio. Nonostante la sua indole acida e furiosa non disdegna i ruoli di supporto quando ce n’è bisogno. Fra i suoi personaggi di supporto preferiti troviamo l’angelica Mercy, scelta forse perché accomunate dall’essere entrambe bionde.
{Monica “Onigiri Calibro 38” Fumagalli – Hanzo} Per la nostra Onigiri, appassionata di tutto quello che proviene dal Giappone, Hanzo è stato amore a prima vista. Infatti Monica ha fra le sue armi preferite l’arco, e in combinazione con il carisma orientale di Hanzo ne fanno il personaggio perfetto per lei. Il fatto che poi spari draghi quando la sua special è carica aggiunge punti “a tuono” come direbbe lei. Se serve un ruolo più aggressivo allora utilizzerà l’altro fratello drago, Genji. Il cyborg ninja, che grazie alla sua agilità diventa perfetto per infiltrarsi dietro le fila nemiche. Ma non possiamo ignorare anche la sua passione per Tracer, da utilizzare in combo con la scelta del direttore, in una connubio tra velocità e forza.
{Daniele “Il Rinoceronte” Daccò - Winston} Il direttore non ha mai nascosto la sua passione per i personaggi grossi e forzuti, e Winston che non solo è un gorilla, ma è inoltre uno scienziato. Forza bruta e intelligenza in un solo personaggio non poteva che essere il personaggio perfetto per lui, soprattutto grazie all’uso del cannone Tesla e dell’abilita berserk. Con un ruolo sia difensivo che offensivo, Il Rinoceronte carica a testa bassa chiunque osi mettersi contro di lui. In alternativa si diverte a usare anche Roadhog e Reinhardt, insomma non si discosta troppo dal ruolo del Tank, d’altronde l’essere grossi e forti è il suo marchio di fabbrica.