In un periodo in cui i film restano in esclusiva al cinema per 45 giorni, Oppenheimer continua a sfidare le tendenze. Infatti il film continuerà ad essere proiettato nei cinema fino in autunno. Anche se la sua compagna “Barbenheimer”, Barbie, è appena stata rilasciata in video on demand, Oppenheimer non arriverà in home video ancora per un po’, vista la domanda per il film, in particolare nei cinema specializzati che proiettano il film in formato 70MM.
La produttrice del film, Emma Thomas, ha rivelato infatti che il film non sarà disponibile per l’acquisto digitale o lo streaming casalingo fino a “fine novembre”. Questo significherebbe che il film avrà avuto circa 16 settimane di proiezioni cinematografiche. Ben al di fuori del nuovo “standard cinematografico” di 45 giorni, o sei settimane. Tuttavia, con il film che continua a raccogliere folle di spettatori, in particolare nei fine settimana, perché affrettarsi a toglierlo dai cinema dove il pubblico può godersi l’esperienza completa come previsto dai cineasti?
L’esperienza voluta na Nolan: grande successo del IMAX 70MM
Per quanto riguarda l’esperienza completa desiderata dal regista del film, Christopher Nolan, il film è stato un grande successo nel formato 70MM. Il film in pellicola è lo “standard d’oro” del cinema, e le copie del film pesavano 600 libbre e avevano una lunghezza di 11 miglia. Thomas ha ammesso che, dopo nove settimane di utilizzo quotidiano multiplo, alcune copie potrebbero aver bisogno di essere ritirate dalla circolazione e messe a riposo. Ma che per quelle in buone condizioni, l’opportunità di riproporle, in particolare durante la stagione degli awards, sarebbe senza dubbio considerata uno scenario economicamente gratificante sia per il distributore che per lo studio.
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Dunque perchè spostare Oppenheimer dai cinema all’home video?
Il film continua ad essere proiettato con successo. Ad esempio all’AMC Lincoln Square la proiezione IMAX 70MM è andata sold out per oltre quattro settimane. Qui siamo arrivati al decimo weekend di proiezione del film in formato IMAX 70MM. A titolo di confronto, Dunkirk di Nolan ha concluso la sua programmazione IMAX 70MM all’ottava settimana.
Per Emma Thomas, questa esperienza rappresenta una svolta per il futuro del cinema. Inoltre il team di Oppenheimer ha osservato un desiderio da parte di altri cineasti di sfruttare questo formato per portare i loro progetti al pubblico.
“Chris ha sempre parlato molto dei formati e del desiderio che le persone vedano la miglior versione possibile, come lui intendeva che il film fosse visto… Ora sento dire che anche altri studi sono interessati a distribuire i loro film su questo formato in pellicola”, ha detto. “Non è che pensiamo che il film sia l’unico modo. Ogni progetto è diverso e richiede un set di strumenti diverso. Abbiamo sempre voluto che i cineasti avessero diverse opzioni”.