Netflix ci ha fatto (ri)partire all’arrembaggio con il live-action di One Piece, adattando con attori in carne e ossa la serie di manga e anime di maggior successo di sempre. Milioni di fan in tutto il mondo hanno già guardato la serie in streaming e tantissimi si sono avvicinati a questo mondo per la prima volta. Per i nuovi fan che non vogliono aspettare la seconda stagione, da quale episodio dell’anime o capitolo del manga possono iniziare per continuare la storia del live-action di One Piece? La risposta è piuttosto semplice, ma ci sono alcuni dettagli importanti da tenere in conto.
One Piece: dove continuare (su anime e manga) dopo la serie Netflix?
La storia di One Piece nasce nel 1997 come manga, creato da Eiichiro Oda. Nel 1999 diventa un anime, che dopo poco debutterà in Italia su Mediaset. Da allora, ha venduto oltre mezzo miliardo di copie nel mondo, con oltre mille capitoli e mille episodi dell’anime. Il viaggio di Monkey D. Luffy per diventare Re dei Pirati continua da ventisei anni. Creando un mondo davvero ricco e strutturato.
La prima stagione di One Piece su Netflix ha avuto Eiichiro Oda fra i produttori e racconta, seppur in maniera diversa, le prime tappe del viaggio dei pirati di Cappello di Paglia. Un esordio che ha fatto innamorare tantissimi fan anche nei primi anni di manga e anime, istituendo relazioni fra i personaggi che perdurano anche dopo tantissimi capitoli.
La storia coperta del live-action
La serie di Netflix si concentra soprattutto sull’introduzione dei personaggi chiave e le ambientazioni fondamentali della prima tappa del viaggio di Luffy, nel Mare Orientale. Vediamo il Capitano decidere di prendere il mare, influenzato da Shanks. Poi conoscere Zoro, Nami, Usopp e Sanji in maniera leggermente diversa rispetto a quanto visto nel manga e anime, ma seguendo un percorso simile. Questa prima stagione termina con l’arco di Arlong Park, che è la quinta storia della Saga del Mare Orientale.
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In questa parte della storia, Rufy (interpretato da Iñaki Godoy) e i pirati di Cappello di Paglia, seguono Nami (interpretata da Emily Rudd) nella sua città natale. Qui scoprono i motivi per cui la navigatrice lavora per la ciurma di Arlong (interpretato da McKinley Belcher III). Ma nonostante Nami riveli al pirata che possiede i soldi necessari per riscattare la sua città, il terribile Uomo-Pesce non ha intenzione di lasciare libera la sua isola.
In uno dei momenti più toccanti della storia scritta da Eiichiro Oda, Nami chiede a Rufy, Sanji (interpretato da Taz Skyler), Usopp (Jacob Romero Gibson) e Roronoa Zoro (Mackenyu Arata) di liberare la sua città natale.
Nonostante i fan avrebbero forse voluto vedere ancora più momenti in live-action della storia originale, terminare qui la prima stagione sembra la scelta giusta. Per moltissimi fan dell’anime e del manga, l’arco di Arlong Park ha segnato il punto di non ritorno: il momento in cui si sono innamorati di One Piece.
Come continuare la storia di One Piece dopo la prima stagione della serie Netflix?
Dopo che questa stagione ha introdotto pirati formidabili e la Marina, dopo aver conosciuto i primi membri della ciurma, diventa naturale voler continuare a seguire la storia. Ma i tempi di produzione di una serie live-action sono molto più lunghi delle uscite settimanali di manga e anime, complice anche lo sciopero di attori e sceneggiatori negli USA. Quindi dove continuare la storia leggendo manga e guardando gli anime di One Piece, aspettando il ritorno della serie Netflix?
Continuare con l’anime
L’anime di One Piece è davvero ben realizzato e per moltissimi, soprattutto in Italia, è stato il primo contatto con il mondo di Luffy e compagni. Nonostante la prima stagione di One Piece su Netflix contenga solo otto episodi, copre i primi 45 episodi dell’anime. Quindi, se volete scoprire cosa succede dopo, potete continuare con l’episodio 46 intitolato Inseguendo Cappello di Paglia! La grande avventura del piccolo Buggy dell’anime.
Se volete, potete guardare l’intera serie anime su Crunchyroll (serve l’abbonamento Premium), ma trovate diverse puntate anche su Mediaset Infinity. Se volete saltare le puntate “filler”, che non seguono la trama di Eiichiro Oda, potete consultare questa lista. Ma molte puntate (come la 46 stessa) hanno un mix di filler e trama canone, specie durante i passaggi da un’isola e l’altra.
Il manga
Se preferite leggere il manga originale, che non ha storie filler e mostra appieno il grande talento artistico di Eiichiro Oda, potete iniziare dal capitolo 96 intitolato Il più cattivo del Mare Orientale, che si trova nel volume 11 (potete trovarlo qui sotto).
Attenzione alle differenze
Nonostante la serie Netflix resti in gran parte fedele al materiale originale, ci sono alcune modifiche che potrebbero confondervi. Per esempio, nell’anime e nel manga, Buggy non ha un ruolo nell’aiutare Arlong a localizzare Rufy e il suo equipaggio. Al contrario, negli episodi dal 45 al 47 dell’anime, scopriamo come Buggy e Alvida si alleino per cercare Luffy.
Altra differenza: Garp, il nonno di Rufy e uno dei principali antagonisti della prima stagione della serie Netflix, arriva molto più avanti nell’anime e nel manga. Il suo intero arco narrativo, che include l’utilizzo di Koby e Helmeppo per trovare i Cappelli di Paglia, non avviene nel manga. Quindi non restate stupiti se la ciurma non lo riconoscerà più avanti nella storia.
Le differenze sono molte di più, ma la maggior parte non dovrebbe avere un enorme impatto nel prossimo futuro. I personaggi si incontrano in maniera diversa, il rapporto di Nami con il suo villaggio è più complesso – ma nel proseguire la storia questo non dovrebbe creare grande confunsione. Nel caso abbiate qualche dubbio, tuttavia, non esitate a chiederci chiarimenti nei commenti.
Il nostro consiglio, tuttavia, è quello di cominciare da zero nel guardare l’anime e soprattutto nel leggere il manga. Vi assicuriamo che non sarà un peso, ma anzi un modo per apprezzare ancora di più questi personaggi e le loro storie. C’è un motivo per cui One Piece è il manga di maggior successo della storia – e lo si capisce fin dal primo numero.
- Mamoru Hosoda (Direttore)
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