Dopo l’uscita del prossimo capitolo 1091 del manga, One Piece andrà nuovamente in pausa. Sebbene Eiichiro Oda abbia dimostrato negli anni un grande abnegazione, prendendosi pochissime pause, nelle ultime settimane ci sono state più interruzioni del solito. Fra problemi di salute del mangaka, pause dell’editore Shonen Jump e il lancio della serie live-action, i fan devono avere più pazienza del solito in questo periodo.
One Piece, nuova pausa dopo il capitolo 1091
Eiichiro Oda ci ha portato con il capitolo 1090 a una situazione di trepidante attesa. Dopo un lungo periodo in cui abbiamo seguito (splendide) trame alternative, siamo tornati a vedere i Pirati di Cappello di Paglia. Che si comportano ormai come una ciurma davvero potente, capace di fronteggiare chiunque. Ma le ultime pagine ci hanno fatto capire che presto potremmo vedere un combattimento che aspettavamo da tempo. E che promette di essere di un altro livello.
Quindi leggeremo subito il nuovo capitolo quando uscirà (come facciamo ormai da anni). Ma dopo l’uscita del capitolo 1091 di One Piece, prevista ufficialmente per il 3 settembre 2023 (anche se i fan spesso riescono a trovarle prima), ci sarà un’altra pausa.
Oda aveva messo in pausa per quattro settimane l’uscita di One Piece (forse la pausa più lunga dal 1997, quando era cominciata la serializzazione) per operarsi agli occhi. La salute viene sempre prima di tutto e i fan hanno dimostrato il proprio supporto all’autore. Ma alcune pause irregolari nella serializzazione del manga One Piece arrivano anche per via del suo coinvolgimento nella creazione del live-action su Netflix.
Quindi al momento non sappiamo se, finito questo periodo particolarmente complesso, Oda tornerà a prendersi una pausa ogni 3-4 settimane come in passato, oppure se terrà un ritmo meno rigido. Chi segue altri manga (Hunter x Hunter è l’esempio più lampante) sa che Oda si prende meno pause della maggior parte degli autori. E finché la qualità del manga resterà quella vista negli ultimi capitoli, diventa davvero difficile lamentarsi delle pause.
Ma con una serie di scontri epocali all’orizzonte, conteremo i secondi che ci saperano dalle prossime uscite.