La nascita di una serie animata non avviene sempre in tempi brevi, soprattutto se si trattano di progetti di Cartoon Network; più volte è capitato che alcuni episodi pilota non riescano a vedere la strada per diventare una serie animata stabile e/o duratura.
Non è il caso di OK K.O.! Let's Be Heroes, semplificato in OK K.O.!, il cui episodio è stato rilasciato nel 2013 per il Cartoon Network's Summer Shorts project. Il suo creatore è Ian Jones Quartey, ricordato per aver lavorato in serie di successo come Steven Universe e Adventure Time.
La serie è stata trasmessa sul canale YouTube di Cartoon Network dal 4 febbraio 2016, dove sono raccolti molti minisodes slegati fra loro che raccontano dei protagonisti della storia. Soltanto verso agosto 2017, OK K.O.! diventa ufficialmente una serie televisiva e viene mandata in onda negli Stati Uniti d'America, mentre in Europa verrà trasmesso quest'autunno.
La trama è piuttosto semplice. Il protagonista K.O. (doppiato da Stephanie Nadolny e Courtenay Taylor)vuole diventare un vero eroe a tutti gli effetti in un mondo dove tutti sono dei supereroi e i più forti sono raffigurati nelle carte da gioco. Egli vuole essere forte come Mr. Gar (David Herman), eroe di livello 11 e proprietario dell'emporio Gar's Bodega; per questo motivo decide di cominciare a lavorare da lui per imparare i segreti di essere un vero eroe.
K.O. è praticamente un aspirante eroe come li vediamo negli shonen manga; deve ancora maturare molto prima di essere qualificato come un eroe e comincerà un addestramento assieme agli altri due co-protagonisti, la giovane commessa Enid (Ashly Burch), che vorrebbe diventare un ninja e, Radicles "Rad"(che viene doppiato da Quartey stesso), un alieno forzuto e narcisista ma un po' sciocco. Avrà anche delle figure di riferimento che lo aiuteranno a crescere, come la madre Carol (Kate Flannery), capo di una palestra per signore anziane, che stravedono per il figlio della proprietaria.
Come ogni serie animata con supereroi vi sono, ovviamente, anche dei super malvagi: le forze del male di Boxmore, capeggiate dal sinistro Lord Boxman (Jim Cummings) e dai suoi scagnozzi robotici.
Negli ultimi tempi Cartoon Network sta producendo serie alquantointeressanti, ma la pecca di alcune di esse è lo stile grafico fin troppo semplificato, che porta a penalizzare alcune opere che potrebbero attirare un pubblico più ampio per i temi trattati.
La storia è un po' una parodia di tutti gli anime a tema supereroistico, ma a volte affronta argomenti più seri e ci lascia dimenticare che è una serie animata per un pubblico giovanile. La forza dell'amicizia, la perseveranza nell'inseguire i propri sogni, l'amore e il legame familiare, sono tutti argomenti toccati negli shonen manga.
OK K.O.! non è il primo anime/cartoon nel suo genere, è la storia é qualcosa di già sentito. Negli ultimi anni sono usciti anime che prendono in giro gli shonen di supereroi, come il successo One Punch Man e il recente My Hero Academia; quest'ultimo parla proprio di un ragazzino che vuole essere un eroe in un mondo dove sono tutti dotati di superpoteri.
Ovviamente a lungo andare le tre storie si dimostrano totalmente differenti fra loro.
Se non vi ha convinto la serie d'apertura disegnata dall'artista giapponese Hiroyuki Imaishi, uno dei fondatori dello Studio Trigger che ha sfornato le sigle per Kill la Kill e Little Witch Academia, vi consigliamo di seguire i minisodes in lingua originale sul canale YouTube di Cartoon Network.