Oceania, questo è il titolo, rivisitato e sistemato per noi italiani, dell’ultimo film di animazione della Disney. Il titolo è stato cambiato, così come il nome della protagonista.
Peccato, perché il bello di questo film è racchiuso in questo nome però. Il significato di Moana di fatti è di origine maori e è “oceano”, “mare”, “grande specchio d’acqua”. Insomma un destino praticamente scritto che lega la protagonista portatrice di questo nome all'immensità dell’oceano che circonda la sua isola. Magia che in italiano si perde grazie alla nostra cattiva abitudine di cambiare i titoli originali. Per la cronaca il nome scelto per la versione italiana è Vaiana il cui significato polinesiano è “acqua di grotta” e per tutta la durata di questo articolo noi ci riferiremo a lei col nome originale (moana nda).
Ma parliamo del film che abbiamo visto.
La storia è semplice e funziona sotto ogni aspetto.
È un film Disney vecchio stile quindi ci sono le canzoni, e sono un bel po’. La cosa positiva è che non stufano, sono comprensibili ed utili alla narrazione della storia nonché piacevoli e divertenti. Le musiche che accompagnano il film sono bellissime e ci fanno tornare in mente la perfezione della scelta musicale per "Koda fratello orso". Sono tribali e coronano benissimo il tutto.
La storia ha una doppia lettura come ogni buon film Disney degno di essere chiamato tale. Una piacevole storia da guardare con la famiglia e, contemporaneamente, una che ti lascia diversi valori. Primo tra tutti quello dell'essere noi stessi e seguire la strada che vogliamo crearci, indipendentemente dal giudizio delle persone che ci circondano.
Il film oltre a far riflettere ci ha fatto ridere e di gusto. Le gag e i tempi comici sono calibrati benissimo e i personaggi che ci fanno ridere sulla poltrona del cinema non sono dei clichè. Fatta eccezione del pollo Heihei. Lui è il classico personaggio in stile Scrat dell’Era Glaciale. Muto poco utile alla trama e fa solo cose stupidamente divertenti.
Vediamoli meglio questi personaggi.
La protagonista Moana è la figlia di un capo villaggio polinesiano scelta dall'oceano per eseguire una missione per salvare il suo popolo. È un personaggio che in qualche modo crea empatia con chi sta guardando il film. La seguiamo attentamente, curiosi come lei, per tutta la durata della storia emozionandoci e gioendo con lei. Nella versione italiana le da la voce durante le canzoni Chiara Grispo che trasporta bene nella nostra lingua le sonorità tribali ed emozionanti delle canzoni.
Maui è il "mutaforma, semidio del vento e del mare, eroe degli uomini… e delle donne" che affianca la nostra protagonista nella sua missione. Sapere che Dwayne The Rock Johnson ha dato la voce al personaggio nella versione originale ci fa capire a chi si sono ispirati i character designers per la creazione di Maui. Il semidio è brillante e divertente e molto fedele alle sue origine della mitologia polinesiana. Chi vi scrive ha reputato la canzone di presentazione di Maui la più bella del film tant'è che la sta canticchiando mentre scrive queste righe.
Un altro personaggio degno di nota è la nonna di Monana, Tala. La saggia/pazza del villaggio che guida Moana verso il suo destino e ci regala perle di saggezza, sorrisi e lacrime. Doppiata in italiano da Anna Finocchiaro.
Un’ultima nota sui personaggi, Tamatoa il granchione gigante che si scontra con i nostri eroi è il protagonista della scena dopo i titoli di coda, quindi restate fino alla fine. Nella versione italiana è doppiato da Raphael Gualazzi che possiamo apprezzare appieno durante la canzone del granchio .
Inoltre Sergio Sylvestre insieme a Rocco Hunt cantano la canzone dei titoli di coda. Decisamente meglio di Moreno alla fine di Big hero 6.
Questo film ci è piaciuto e ci ha fatto sorridere il palese parallelismo con “La storia fantastica” (The Princess Bride) che ci è venuto in mente durante il film, vi diciamo soltanto “mi nombre es iñigo montoya tu mataste a mi padre preparate a morir” e “bottond’oro” e per alcuni eastereggs divertenti che starà a voi trovare.
Diretto dal duo Ron Clements e John Musker (la sirenetta, aladdin, la principessa e il ranocchio) Oceania sarà nelle sale italiane dal 22 dicembre. Noi ve lo consigliamo vivamente.