O.N. incontra i Blanks, il quartetto di Scrubs!

Se amate Scrubs sicuramente sapete chi è il Sudaticcio Ted. Se amate Scrubs e le sue otto stagioni ( ripetiamo: otto) sicuramente conoscete i Blanks, il gruppo a cappella di Ted.
Se conoscete Orgoglio Nerd, sapete che per noi niente è impossibile e perciò siamo lieti di presentarvi l'esclusiva intervista a Sam, George, Paul e Philip, i "The Blanks" di Scrubs!

O.N.: Diteci qualcosa di più su di voi. Non siate timidi.

Blanks: Siamo George, Paul, Sam e Philip, quattro semplici ragazzini di una piccola cittadina che avevano il sogno di suonare a cappella in una sit-com che parla di medici. Però, una volta che abbiamo raggiunto il successo, proprio come molti idoli pop in boy band super famose, ciascuno di noi è stato catalogato e ci sono state date etichette come Quello Carino, il Ragazzaccio, l'Idiota di Bell'Aspetto, il Timido Solitario con la Grossa Collezione di Bambole. Ma siamo più di questo. Per esempio tutti noi adoriamo gli album di ritagli e siamo appassionati cacciatori con falchi.

O.N.: Cosa vi ha condotti ad essere The Blanks?

B: Abbiamo iniziato in maniera modesta, con una sciocca canzone ad una festa per cercare di far colpo su una ragazza. Quello ci ha condotto ad un'altra festa, poi ad uno show in tv, che per caso ha proseguito per nove anni, prima di espanderci e diventare un vero e proprio gruppo. Poi abbiamo iniziato ad ottenere lettere da parte di fan provenienti da posti come Platterville, Wisconsin. Così siamo andati là e abbiamo fatto uno show. Per non parlare dello show a Vienna, la città di Mozart e Liszt, avevamo già venduto tutti i biglietti. Con tutto questo stiamo ancora cercando di far colpo su quella ragazza.

O.N.: In Italia siete diventati un simbolo per la cultura dei Nerd, i cosiddetti disadattati, quelli che sono compresi da pochi ma che di solito hanno grandi talenti. Qual era il vostro ruolo sociale durante la vostra vita scolastica?

B: Non sappiamo come funziona in Italia, ma qui in America i “Nerd” come noi sono riveriti come Dei. I cosiddetti “Nerd” hanno sempre al seguito donne poco vestite che ci porgono grappoli d'uva e massaggiano le nostre doloranti muscolature nerd. Francamente, ci aspettiamo lo stesso trattamento in Italia.

O.N.: Siete consapevoli di rappresentare i quattro passi nella calvizie maschile: George, Paul, Sam e Philip, in ordine ascendente? E' fatto di proposito?

B: Ne siamo consapevoli… dolorosamente consapevoli. Grazie per averne parlato. George in particolare è imbarazzato per questo… sapete quant'è noioso avere una testa con una capigliatura così folta? E' così banale. In America gli uomini con pochi capelli sono riveriti dome Dei.

O.N.: Come scegliete i pezzi del repertorio? Avete un geniale metodo a prova di errore o semplicemente fate quel che vi va?

B: Il nostro geniale metodo a prova di errore consiste nel fare qualunque cosa gli autori di SCRUBS ci facevano fare quand'eravamo nello show. Ora che SCRUBS è terminato, cerchiamo di fare quello che ci va di fare, il che spesso significa fare tutto ciò che ci fa ridere.

O.N.: Avete in programma di separarvi, coreografare una grande rissa da bar solo per poi riunirvi e attrarre un'enorme folla di nuovi fan sfegatati?
 
B: Faremo qualunque cosa per attrarre un'enorme folla di nuovi fan sfegatati. Infatti ci stiamo separando proprio mentre stiamo scrivendo questa risposta. E' finita! Siamo tornati insieme! Ragazzi, mi siete mancati.

O.N.: Avete una divisa ufficiale? Uno smoking azzurro, magari?

B: Ci piacciono i Pirelli. Quelli sono i nostri pneumatici preferiti (intraducibile gioco di parole fra “attire”=divisa e” a tire”=uno pneumatico).

O.N.: Verrete Italia per un tour prima o poi?

B: E' forse un invito? Sì sì sì! Adoriamo il concetto dell'Italia. Non vediamo l'ora. Il sole della Toscana, la grandiosità di Roma, la bellezza di Venezia. Abbiamo sentito che se un uomo di bell'aspetto passeggia per strada, tutte le donne gli fanno dei fischi di apprezzamento. Oh, non vediamo l'ora di avere i nostri didietro pizzicati sui treni da belle ragazze italiane.

O.N.: Le vostre canzoni sono spesso ispirate a cartoni animati, spettacoli televisivi e cultura pop in generale. Avete un cartone animato preferito, uno che davvero vi è rimasto nel cuore (Underdog non vale!)?

B: Siamo grandissimi fan dei Simpson, di Futurama, Scooby-Doo. Ma adoriamo Tex Willer, di Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galoppini e, naturalmente, Valentina, dell'architetto Guido Crepax.

O.N.: Potete parlarci dei vostri progetti futuri?

B: Stiamo lavorando ad una macchina del tempo, ma ci stiamo rendendo conto che la maggior parte dei pezzi necessari è prodotta nel futuro. Stiamo sperando che chiunque alla fine riuscirà a costruire una macchina del tempo tornerà indietro ai nostri giorni e ci darà tutte le parti futuristiche che ci servono. Però ripensandoci quella persona potrebbe non volerlo fare, perchè altrimenti la macchina del tempo sarebbe già stata inventata.

O.N.: Vogliamo che ognuno di voi ci dica un segreto che non ha mai detto a nessuno.

Sam: Non sudo nemmeno la metà di quanto faccia il mio personaggio Ted.
Paul: Credo che si possano scrivere le peggiori, più terribili, più insultati cose ad una persona e quella non le prenderà sul serio, fintanto che si concluderà la frase con una faccina sorridente.
George: Il mio segreto è che amo la mia bellissima moglie Charlotte, e l'unica cosa che mi viene voglia di fare dopo uno spettacolo è di infiltrarmi nella sua camera d'albergo e coprirla di baci.
Philip: Anch'io.

O.N.: E così i Blanks ci lasciano, per ora. Grazie! E non dimenticate di visitare il loro sito ufficiale proprio qui!