Un altro viaggio è giunto al termine.
Nuove emozioni, nuovi amici, un vecchio modo per aprire gli occhi sul mondo.
Gli impavidi sono partiti in questo fine Gennaio italiano dalle temperature quasi miti, per andare nella fredda Norvegia alla ricerca dell'aurora boreale, aiutati anche dalle conoscenze di Blueberry travel.
Ben coperti, fino alla punta del naso, si sono avventurati tra paesaggi mozzafiato cui lo sguardo non è abituato e forse non si abituerà mai.
La loro meta era l'affascinante Tromsø che si trova a circa 350 km a nord del circolo polare artico. In diversi periodi dell'anno, questo luogo regala la possibilità di assistere a diversi fenomeni naturali come per esempio il sole di mezzanotte (tra maggio e luglio).
Questa "ridente" cittadina è conosciuta anche perché si trova al centro della zona in cui è visibile l'aurora boreale. È uno dei migliori posti al mondo per osservarla e lasciarsi incantare dalla sua bellezza. A causa della rotazione del pianeta, l'aurora a Tromsø è generalmente visibile tra le 18.00 e la mezzanotte. Ed è esattamente ciò che ha condotto lì questo viaggio.
Ma non solo.
Non lontano dal centro ti Tromsø hanno potuto visitare il Polaria, in un edificio che rappresenta i blocchi di ghiaccio spinti a sud dalle acque tumultuose dei mari artici. Al suo interno si trovano esposizioni scientifiche, un cinema panoramico e un acquario artico.
Infine, per non farsi mancare nulla, hanno provato l'ebrezza di guidare una slitta trainata da una muta di cani dell'Alaska. Ovviamente non è stato così facile come scriverlo, c'è voluto un attimo per abituarsi e per familiarizzare con gli animali, ma esperienze così non si vivono certo tutti i giorni!
Senza fiato per gli incredibili scenari, non hanno avuto un attimo per pensare a quanto freddo facesse, o meglio, chiunque avrebbe pensato che fosse un piccolo prezzo da pagare per poter provare tante emozioni diverse, in un ambiente differente da quello italiano, nonché per avere un'altra cultura da scoprire.
Con loro grande fortuna l'aurora si è manifestata, e le foto fatte ne sono una prova lampante. Il viaggio ha avuto successo, e se anche così non fosse stato sarebbe comunque rimasto un ricordo indelebile di una grande avventura.
Non sapevano se sarebbero riusciti a vederla, se si sarebbe mostrata loro nel cielo scuro punteggiato di stelle.
Bisogna sempre essere pronti a rischiare un po', ad uscire dalle nostre zone franche o altrimenti non avremo mai occasione di scoprire cosa si trova “oltre”.
Di viaggiare non si smetterebbe mai, anzi noi non smetteremmo mai. E voi?
Loro hanno osato e sono stati premiati.